Scheda SSD PCI-Express da 640 GB: Hard Disk in pensione?

11 10 2007

Novità sul fronte storage! Al Demofall 07, evento che si è tenuto nelle scorse settimane a San Diego, Fusion-io ha presentatoDrive1 un proprio prototipo di soluzione che abbina velocità di lettura e scrittura elevatissime ad una capienza decisamente interessante. Il risultato è una scheda PCI Express 4x dedicata che, attraverso la tecnologia Solid State Disk, integra dispositivo di memorizzazione da ben 640 Gbytes di capacità complessiva, costruito utilizzando chip memoria Flash NAND. Quali sono le prestazioni complessive? Riguardo ai transfer rate sequenziali:

  • Lettura: prossimi a 800 Mbytes al secondo;
  • Scrittura: circa 600 Mbytes al secondo.

Si tratta di valori da 6 a 12 volte superiori rispetto a quanto ottenibile con un tradizionale hard disk anche con elevata velocità di rotazione dei piatti. Al momento attuale, il produttore ha certificato supporto ai sistemi operativi Linux Red Hat AS4.0, Windows Vista e Windows XP.

Ovviamente non è tutto rose e fiori: il costo di questa tecnologia è altissimo. Al momento attuale questo prodotto ha unioDrive2 prezzo indicativo al debutto, atteso nel primo trimestre 2008, pari a 19.000 dollari USA per la versione da 640 Gbytes di capacità. Per fortuna, il produttore ha intenzione di sviluppare altre versioni anche meno capienti (si parla di modelli che dovrebbero partire da 80 GB), che dovrebbero avere prezzi più accessibili, seppur più cari delle controparti a piatti. Per questi ultimi modelli la commercializzazione è prevista a partire dal quarto trimestre 2007. Per la fine del prossimo anno si prevede che la densità di memorizzazione delle memorie NAND dovrebbe permettere di ottenere dispositivi con capacità complessiva sino a 1,2 Terabytes.

Su questo sito sono disponibili due video in lingua inglese, uno che mostra la presentazione di Fusion-io al Demofall 2007, l’altro che mostra un’intervista su questo prodotto. Vedremo se queste soluzioni riusciranno a scendere presto di prezzo… sarebbe bello avere un HD su cui installare un bel OS per far partire programmi e giochi in maniera velocissima!

 





    Hard Disk esterni: consigli per gli acquisti

    30 09 2007

    Quando si sceglie un HD esterno, spesso l’unico parametro che si va a guardare è quello della capienza: parametro HD esternifondamentale, ma non l’unico da osservare. Infatti un altro essenziale parametro è quello dell’interfaccia di connessione. Esistono varie possibilità a riguardo. La più comune è senz’altro l’USB 2.0, molto flessibile proprio per questo, in particolar modo per il mondo dei notebook. Ma se il vostro obiettivo è quello di inserire il vostro HD esterno in un sistema desktop, allora è meglio che lo lasciate da parte: la porta usb, infatti, è estremamente lenta, se confrontata con le altre alternative, ed ha la cattiva abitudine di occupare inutilmente parecchie risorse di sistema (cicli di clock della CPU), rallentando tutto il sistema (in particolar modo quando questo non viene curato con frequenti deframmentazioni). Un’alternativa è l’uso della connessione Firewire, l’IEEE 1394a a 400 Mb/s e la 1394b che supporta una banda lorda fino a 800 MB/s. Il Firewire 1394b è chiaramente più veloce della versione 1394a o dell’USB 2.0, ma i suoi limiti sono ancora al di sotto della velocità dei moderni hard disk, nonostante, rispetto all’USB, non occupa pochissime risorse di sistema.

     

    eSATA logo

    L’eSATA corre in aiuto: la modifica dello standard SATA, permette l’installazione di hard disk senza la connessione al PC. In pratica, con questa interfaccia è possibile collegare all’esterno un HD interno, senza rinunciare alla velocità: dato che si conforma completamente al protocollo SATA (sul quale sono basati molti controller e hard disk), l’eSATA fornisce una banda di 150 o 300 MB/s. Questo significa appunto che si può avviare un hard disk esterno a una velocità pari a quello interno. I benefici sono innegabili, e basta investire solo una quindicina – ventina di euro in più rispetto ad un modello USB 2.0! Anch’io posseggo un HD del genere, dalla capienza di 500 GB e con ben 16 MB di cache, ed in pratica mi ritrovo all’esterno un HD che ha tutte le prestazioni di uno interno: e gli effetti si sentono, dato che durante le sessioni di trasferimento dati (faccio molta registrazione ed editing video) non ci sono assolutamente rallentamenti. E questo mi permette, contemporaneamente, di registrare un film con il sintonizzatore tv, comprimere un film in divx e masterizzare un dvd a 8x!

    Un altro consiglio: se potete, montate da soli il vostro HD esterno. Questo perchè potete scegliere da soli il modello di HD che volete, a seconda delle vostre esigenze (ed eviterete di trovarvi un HD esterno ad interfaccia USB nel quale si nasconde un vecchio HD con interfaccia IDE), e di personalizzare l’involucro esterno, scegliendo quello che magari permette di avere un miglior raffreddamento (oltre ad un comodo pulsante sul retro, che permette di spegnere l’HD quando non lo si deve usare).