Il business “musicale” di Guitar Hero

22 03 2009

I numeri ci sono eccome: Guitar Hero, il gioco realizzato da Harmonix nel 2005, ha superato quota 26 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo, almeno a novembre 2008. L’ultimo nato della serie, ossia Guitar Hero World Tour, ha totalizzato 3,4 milioni di copie solo nel 2008. Per quanto riguarda i brani online, sono state 25 milioni le tracce musicali scaricate online dai network di PS3, Xbox 360 e Wii.

Avete notato le cifre? Nessun album musicale negli ultimi anni ha mai venduto tanto, e in così poco tempo! Ed è ovvio che le major, le stesse che continuano imperterrite a fare battaglie contro la pirateria, stanno puntando un occhio su questo nuovo modo di distribuire i propri contenuti (dato che, fondamentalmente, non sono proprio di proprietà degli artisti che li realizzano… scusate il gioco di parole). Qualcuno può dire: ma i brani scaricati dalla rete sono 25 milioni, non sono moltissimi, considerando che un cd musicale ne ha una decina in media… Affermazione giusta, ma non corretta al 100%. Prendete iTunes come confronto: le canzoni scaricabili di Guitar Hero costano due euro ognuno (quasi il doppio di iTunes). Qndi guadagnare 50 milioni in questo modo non è male…

Ovviamente, le major riescono a guadagnare anche sul gioco base, dato che la tracklist comprende canzoni famose coperte da copyright. Questo modello di business consente alle major, peraltro, di svecchiare parecchi titoli che oramai hanno solo un successo marginale, riproponendoli sul mercato. Non solo: il successo del gioco spinge anche le vendite dei cd musicali degli artisti che si trovano nella tracklist. Un classico esempio è dato dalla canzone bonus “Through The Fire and Flames” dei DragonForce su Guitar Hero 3 (considerato come il gioco meglio riuscito della serie): il loro album del 2006 “Inhuman Rampage“, che contiene la canzone in questione (più altre tre, che sono scaricabili e integrabili nel gioco dal network delle console), ha ricevuto un’impennata delle vendite dopo l’uscita del gioco.

E non dimentichiamoci anche di Rockband, il diretto concorrente di Guitar Hero, che pur essendo meno famoso (ha realizzato “solo” 10 milioni di copie vendute dal debutto a novembre 2007), si basa sullo stesso modello.

Ancora non capisco perché le major si lamentano così tanto dei loro “mancati guadagni”….





Gli hackers si ingegnano e bucano Xbox Live

16 03 2009

Leggevo qualche giorno fa una notizia che mi ha lasciato un pò stupito. Sembra infatti che, per la prima volta, un gruppo non ben definito di hacker stia sperimentando metodi di rivalsa nei confronti dei giocatori di Xbox Live, il servizio online della console di Microsoft. In breve, questi hackers si sono accorti che l’architettura stessa di molti giochi online consente loro di poter mandare attacchi agli utenti. Come un pc, ad ogni Xbox 360 collegata in rete viene assegnato un indirizzo IP, tramite il quale riesce a comunicare con le altre console e a scambiare dati e informazioni con esse. Volendo, si può collegare la console ad un pc e da lì provocare una serie di attacchi agli utenti che stanno partecipando a qualche gioco online: attacchi che consistono nel “sequestro del proprio indirizzo IP e nell’uscita dalla connessione” (così si legge sull’inserto “tecnologico” NOVA24 d Il Sole 24 Ore, che riporta la notizia data dalla BBC). In soldoni, l’attacco impedisce al singolo utente di connettersi alla piattaforma e al gioco. Sembra inoltre che alcuni hacker hanno avuto l’idea di offrire il proprio servizio a 20$, facendosi pagare per buttare giù il nostro rivale di turno.

Il problema è più grave di quello che sembra, dato che le fondamenta stessa del business su cui le console stanno puntando il tutto per tutto (ossia il multiplayer e la distribuzione digitale di contenuti online come DLC, video e film) sono a rischio, dato che il fenomeno rende il network delle console “non sicuro al 100%”. Non a caso, la situazione sembra preoccupare la Microsoft, che ha rilasciato un comunicato stampa in cui chiarisce che il servizio non c’entra nulla, e minacciando azioni appropriate contro i giocatori (perché di loro è la colpa) che violano dei termini di utilizzo di Xbox Live. Sembra che il fenomeno abbia colpito in particolar modo il multiplayer di Halo 3 (guarda caso il gioco online più diffuso di Xbox 360)

Per ora Sony e Nintendo non sono state colpite da  questo genere di attacchi, ma certamente dovrebbero tenere in considerazione il problema, ponendo dei ripari prima che si presenti anche su queste piattaforme.





Little Big Planet è il miglior gioco dell’anno!

8 03 2009

Secondo lAcademy of Interactive Arts & Sciences, Little Big Planet, l’ormai famosissimo platform per PS3, è in assoluto il miglior videogame dell’anno, oltre ad essere la massima espressione dei giochi digitali in altre 7 categorie: giochi per console, titolo per la famiglia, direzione artistica, innovazione e altro ancora.

Oltre a LBP nelle 26 categorie sono stati premiati altri capolavori come Left 4 Dead, Dead Space, Grand Theft Auto 4. I grandi delusi di questa edizione sembrano essere lo Spore di Will Wright, osannato dalla critica ma premiato solo nella sua versione per cellulari, e Nintendo, dominatrice del mercato che porta a casa solo 2 premi come produttore, molto dietro ai 9 riconoscimenti di Sony e ai 7 di Electronic Arts. Era presente anche l’Italia, rappresentata da Andrea Pessino e dalla sua Ready of Dawn, sviluppatrice di God of War: Chain of Olympus per PSP, premiato come miglior gioco per sistemi portatili.





Il “vero” finale di Prince of Persia: Spirito Guerriero

28 01 2009

Chi ha giocato alla trilogia precedente del Principe di Persia, ricorderà sicuramente il secondo episodio, “Spirito Guerriero“. Ricordo che, all’epoca, alcuni appassionati della serie rimasero un pò delusi quando sentirono il rock metal all’interno di un gioco ambientato nell’antica Persia (come ad esempio le musiche dei Godsmack). Secondo il mio parere, invece, le musiche ben si amalgamavano con lo Spirito guerriero del Principe e con la trama: il personaggio era più oscuro, segnato da 7 anni di lunghe battaglie (il tempo che lo separa da “Le Sabbie del Tempo”, il primo episodio) e il ritmo di combattimento era estremamente più frenetico… insomma, secondo me, ci stavano bene! Il gameplay era qualcosa di mostruoso per l’epoca: l’adozione di due spade e di combo terrificanti rendevano i combattimenti con la spada qualcosa di esaltante!

Ma bando ai ricordi, il motivo di questo post: qualche giorno fa mi è ricapitato su un vecchio dvd di rivedere un video che mostrava un finale “alternativo” di PoP 2, nel quale il Dahaka (il demone Guardiano del Tempo che perseguitava il Principe) muore, e l’Imperatrice del Tempo Kaileena è viva e vegeta! Il finale potrebbe essere definito “quello vero”, dato che apre le porte a ciò che poi proseguirà con “I Due Troni”. Come si faceva ad ottenere questo finale? Cito da Wikipedia:

Il Principe si rende conto che potrebbe non riuscire ad evitare la morte di Kaileena, ma se lui la uccide nel Presente piuttosto che nel Passato, le Sabbie non verranno create prima che lui le abbia usate, e con ciò scapperebbe dal suo fato. Il Principe riaffronta nuovamente Kaileena e la spinge in un portale che la porti al Presente. A questo punto il finale si divide, a seconda che si abbia trovato o meno tutti i miglioramenti della salute e acquisito l’ultima arma, la Spada dell’Acqua.

Senza la Spada dell’Acqua (finale 1): il Principe e Kaileena combattono di nuovo e il Principe la uccide. Dopo il combattimento, appare il Dahaka ma ignora il Principe e prende il corpo di Kaileena (siccome lei ora è una che è sfuggita dal Corso del Tempo). Il Dahaka dopo prende il Principe ma solo per togliergli il Medaglione del Tempo. Essendo scampato al suo destino, il Principe salpa per Babilonia.

Con la Spada dell’Acqua (finale 2): il Dahaka appare e afferra Kaileena (Perche lei appartiene al passato e non ha il permesso di viaggiare nel presente). Comunque, il Principe scopre che il Dahaka è debole contro la sua Spada dell’Acqua. Il Principe allora combatte contro il Dahaka e riesce a sconfiggerlo, aiutato da Kaileena, che adesso crede nel principe e nella possibilità di cambiare il proprio destino. Sia il principe che Kaileena sfuggono al proprio destino, alla loro morte e si innamorano l’uno dell’ altra. Questo è il finale che si ricollega all’inizio del terzo capitolo.”

Chi avrà il coraggio di rimettere le mani su questo gioco per vedere uno dei due finali???





Che componenti scegliere per un pc che duri nel tempo? Guida all’acquisto.

24 11 2008

Da parecchio tempo, avevo intenzione di pubblicare un articolo del genere, anche per rispondere alle tante persone che tra commenti e-mail mi chiedono consigli su quali componenti adottare nei loro pc (esempio, qui). Ma l’ho dovuto rivedere più volte, soprattutto dopo le novità uscite o annunciate negli ultimi giorni.

In primis, vorrei dire una cosa che rincuorerà parecchie persone, e ci tengo a sottolinearlo fin dall’inizio: a giudicare da quello che si vede in giro, i pc che si assemblano al giorno d’oggi hanno una vita utile molto più lunga dei pc di qualche anno fa. CPU, Ram, Motherboard, hard disk, schede audio sono i componenti più longevi. Per la Cpu, questo è vero in particolare dalla messa sul mercato dei Dual Core, soprattutto perchè le applicazioni destinate a sfruttarle hanno tardato ad affermarsi. In campo videoludico, è anche grazie alle architetture delle console PS3 e Xbox 360 se oggi i giochi girano egregiamente su processori multicore, ed è la cosa che ci rende più vicini a loro.
Discorso a parte le schede grafiche: è pur vero che durano mooooolto di più del passato, ma sicuramente queste rimangono il componente che diventa più velocemente obsoleto.

Tornando al quesito iniziale, guardando l’evolversi delle cose, è possibile farsi un’idea su come progettare un pc che duri nel tempo. Oggi, peraltro, assemblare un computer del genere non costa più come una volta, grazie al drastico calo dei prezzi di alcuni componenti. Inoltre, ritengo che non sia necessario comprare al volo l’ultima novità per avere una macchina che duri tanto.

Qui di seguito, troverete qualche mio parere su come ci si dovrebbe muovere nei meandri dell’offerta hardware. Ci tengo a precisare fin da subito che sono pareri personali, e quindi tranquillamente opinabili. In fondo all’articolo, troverete anche una serie di link ad articoli di siti specializzati, che offrono anche parecchi test comparativi. Così potete anche decidere consapevolmente in base alle vostre esigenze! Allora, cominciamo! 😀

CPU

Ormai è chiaro come il sole che il futuro dei processori è il multicore: di conseguenza, penso che più core si hanno, meglio è, anche se oggi non sono tutti sfruttati! Sicuramente, allo stato attuale, le cpu Intel, con i Core 2, sono le migliori dal punto di vista del rapporto prezzo/prestazioni. I processori Dual core hanno dalla loro una velocità maggiore in rapporto al prezzo, se confrontati con i Quad core (che magari costano molto di più). Tuttavia a questo c’è un’eccezione. Mi riferisco al Q6600 di Intel, uscito ormai più di un anno fa, che viene venduto ad un prezzo molto concorrenziale rispetto agli altri Quad core (stiamo parlando ci circa 155-165 euro). E’ vero che è un pò vecchiotto, e i moderni Dual core possono superarlo nei benchmark, ma ha dalla sua un vantaggio non indifferente, se siete degli smanettoni: la revisione G0 dei Q6600 (vi rimando ad un mio precedente articolo per sapere di che si tratta) ha delle potenzialità di overclock impressionanti, e non sono poche le persone che sono riusciti a portarlo stabilmente a 3,4 GHz (rispetto ai 2,4 nominali).
Secondo me, se si vuole spendere poco, almeno oggi, questa è la cpu da prendere.

Un lato negativo, tuttavia, c’è: Intel cambia socket per le sue cpu. I nuovi Core I7, infatti, abbandonano il socket 775, per passare al 1366. Senza contare il socket 1156 delle cpu di fascia media (guardate questo articolo per saperne di più). Questo significa che, in futuro, se dovrete fare un aggiornamento, vi toccherà cambiare cpu, scheda madre e ram. Nonostante la grande potenzialità di queste nuove cpu, almeno per ora, costano parecchio, e se le adottate, sarete costretti a comprarvi anche moduli di memoria DDR3 che costano il doppio rispetto alle DDR2, e risultano, dal punto di vista prestazionale, neanche troppo superiori. Inoltre, Intel ha intenzione di tenere la linea di cpu LGA 775 fino al 2011, quindi sembra che sarà preservata la possibilità di aggiornamenti futuri.

Ultima cosa. Tenete in considerazione che AMD ha qualcosa in pentola, con i suoi Phenom II, come ho già avuto modo di dire in un paio di articoli precedenti (qui e qui). Gli attuali Phenom sul mercato hanno dalla loro parte un prezzo molto competitivo, anche se le prestazioni non sono esaltanti rispetto ad Intel. Comunque sono da prendere in considerazione, se avete qualche problemino di budget. Se potete aspettare fino a gennaio, per visionare le prestazioni dei nuovi Phenom II, aspettate!!!

Conclusioni: cercate di prendere cpu Quad Core. Se volete cimentarvi nell’overclock (molto semplice), comprate oggi l’Intel Core 2 Q6600 revisione G0. Se potete aspettare, attendete l’uscita degli AMD Phenom II, così siete sicuri di prendere la cpu migliore! Altrimenti, prendete una cpu Intel Dual core abbastanza recente.


SCHEDA MADRE

Qui purtroppo non so che dire. Ne esistono tantissimi modelli, per tutte le esigenze. Valutate, soprattutto, la compatibilità con la vostra cpu (se volete un consiglio, prendete la marca Asrock con le pinze, soprattutto i modelli più vecchi: sebbene siano economiche, possono creare qualche problemino;vi consiglio di trovare dei feedback in rete, prima di procedere all’acquisto), e con le ram. Inoltre, altra cosa importante, valutate se desiderate installare 1 o più schede grafiche sul vostro sistema, ATI o Nvidia. Se ne dovete installare 2 o più, dovete andare a guardare se la motherboard è compatibile SLI (per Nvidia) o Crossfire (per ATI). Nel caso vi voleste buttare nel mondo MultiGpu, occhio anche alla velocità dei connettori PCI-Express per le schede madri: molto spesso, quando si montano 2 schede, la velocità di ciascuna porta passa da 16x a 8x (come nelle schede madri con chipset P45)! Meglio sarebbe avere 16x su tutte e due gli slot. Informatevi bene sui siti dei produttori prima di procedere all’acquisto! Non conosco, comunque, l’effettiva differenza di prestazioni tra le due opzioni. Occhio anche alle prestazioni di queste in overclock, se volete cimentarvi! 😀

Conclusioni: occhio al socket (che deve essere compatibile con la vostra cpu), il tipo di ram installabile e se volete mettere più schede video Nvidia (SLI) o ATI (Crossfire). Guardate anche la velocità delle porte PCI-Express e alle capacità di overclock, se vi interessa!


RAM

DDR2, visto che costano poco e se ne possono comprare parecchie: 4 GB di memoria vi offrono un’ottima dose di sicurezza per il futuro. Comunque, a mio parere, non scendere sotto i 2 GB, se volete giocare. Lasciate perdere DDR3, ancora costose, a meno che non compriate i Core I7. Occhio al vostro sistema operativo, se mettete tanta Ram (guardate più sotto). Altro appunto: le schede madri sfruttano il Dual Channel, quindi comprate coppie di ram della stessa dimensione per sfruttare questa funzione (se dovete prendere 2 GB, prendete due moduli da 1 GB; se volete 4 GB, prendete 2 moduli da 2 GB o 4 da 1 GB). Le costosissime schede madri per Core i7 sfruttano il Triple Channel, quindi comportatevi di conseguenza (come nel Dual, ma comprando 3 moduli di Ram uguali).

Conclusioni: DDR2, costa di meno! Non scendete sotto i 2 GB (meglio 4)!


SCHEDA GRAFICA

Eccoci all’argomento “cool”… Quale gpu per il mio sistema???? Oggi come oggi, non posso che consigliare a tutti le schede di ATI della serie 4xxx. Nvidia, pur essendo la più veloce con la sua scheda GeForce GTX 260, costa di più e, a parità di prezzo, offre prestazioni inferiori o tutt’al più analoghe alle soluzioni ATI. Secondo me, per giocare ed essere al sicuro per un bel pò di tempo, minimo ci vuole una HD4850, una scheda che riesce anche a reggere risoluzioni enormi come 1920×1200, seppur sacrificando un pò i dettagli (e non attivando i filtri, anche se l’Antialiasing a quelle risoluzioni serve poco). Costa dai 155 ai 195 euro (a seconda della quantità di ram installata, 512 o 1 GB) e va alla grande. Per chi vuole un pò di più, può prendersi una 4870, che costa dai 230 ai 300 (sempre per la ram; qui costa di più il passaggio da 512 a 1 GB perchè queste schede montano GDDR5, e non ram GDDR3 come nelle 4850), e regge alla grande quelle risoluzioni. Non scordate che, nel caso in cui abbiate una motherboard multigpu, potete anche acquistare, in futuro, un’altra gpu prolungando enormemente la durata del vostro pc. Tenete in considerazione anche la Ram video: 512 il minimo, 1 GB è meglio per stare al sicuro e reggere le texture più pesanti nei giochi. Ricordate che la velocità della Gpu influenza la risoluzione finale: se dovete giocare ad alte risoluzioni, dovete prenderla potente!

Ricordate inoltre che le console, da questo punto di vista, ci danno una mano: tecnologicamente parlando, dal punto di vista grafico, queste sono inferiori al pc, dato che montano componenti ampiamenti superati dal mercato dei computer da circa 3 generazioni di Gpu (pensate, Xbox 360 monta un chip grafico che è una versione ridotta della Radeon X1800, PS3 invece ha una versione inferiore della Nvidia 7800). Se i giochi vengono progettati bene multipiattaforma, col pc si riusciranno a giocare senza problemi giochi per console, visto che la base grafica di queste ultime è più vecchia. E’ anche vero che ci sono delle eccezioni: la prima quando il gioco è anche progettato per sfruttare le ultime gpu dei computer; la seconda quando sul pc ci sono “conversioni” di giochi per console, che possono creare qualche problema. Ma è anche vero che su pc esistono una miriade di giochi progettati apposta, quindi ‘sti cavoli! 😀

Conclusioni: ATI Radeon 4850 minimo! Se avete qualche soldo di più, orientatevi verso la Radeon 4870. Se potete, prendete il modello da 1 GB di Ram video.


MONITOR

Ormai i monitor LCD sono abbordabili, anche quando le dimensioni sono generose. Ricordate però che più grande è, più la vostra scheda video deve essere potente. I monitor LCD hanno il “difetto” di funzionare perfettamente alla propria risoluzione nativa: 1440×900 il 19″, 1680×1050 il 20 e il 22″, 1920×1200 dal 24″ fino al 27″ e via. E’ vero che è possibile utilizzarli anche a risoluzioni più basse, ma spesso la capacità del monitor di fare questo (la cosidetta interpolazione) non è sempre ottimale. Se avete intenzione di vedere video in alta definizione (come dischi Blu Ray), forse l’ideale sarebbe avere un monitor con diagonale da almeno 24″, gli unici finora ad essere Full HD (anche se le cose stanno cambiando). Se dovete utilizzare il monitor anche con altre fonti rispetto al pc (esempio una console), controllate la presenza di più connessioni (VGA, DVI, HDMI ecc.), e l’eventuale presenza del cosidetto Mapping 1:1. Con questo si intende la capacità del monitor di visualizzare le immagini su schermo senza applicare adattamenti. Mi spiego. Prendiamo la Xbox o la PS3: le immagini che sono in grado di visualizzare sono a risoluzione HD o Full HD, cioè 1280×720 e 1920 x 1080. Sono risoluzioni 16:9, per televisori, mentre i monitor per PC sono 16:10, più grandi. Infatti, se prendiamo la risoluzione Full HD, un monitor a 24″ è in grado di avere la risoluzione di 1920×1200, quindi più grande il lato verticale. Se è presente la funzione Mapping 1:1, il monitor farà vedere due bande nere in alto e in basso (e così andrebbe bene). Se non è presente, il monitor applicherà una piccola deformazione all’immagine, spalmandola su tutta la superficie dello schermo (e quindi allungandola). E’ una differenza che non si nota moltissimo, ma a qualcuno può dar fastidio. La bella notizia è il problema può essere risolto, se il vostro monitor non ha il mapping 1:1. Per esempio, nella Xbox 360, con l’uscita della nuova dashboard, Microsoft si è finalmente degnata di dare un supporto ai monitor per pc 16:10, fino alla risoluzione di 1440×900. Niente Full HD, ma magari è un primo passo. Bisogna solo aspettare che anche altre “fonti video” applichino una politica simile.

Altra nota da considerare. Molti di voi penseranno magari che una TV LCD sia migliore di un monitor per pc. Dimenticatevi questa opinione! Tralasciamo la questione delle differenze in quanto a risoluzione (dato che le TV LCD sono inferiori ai monitor per pc… 1920×1080 contro 1920×1200, 16:9 contro 16:10, ma questa è un’inezia). Questi schermi sono progettati per essere visionati a distanze elevate, nulla a che vedere con i monitor per pc, che invece devono essere utilizzati a pochi centimetri (da questo si capisce perchè i pixel delle TV sono grandi… non si nota a grandi distanze!). Inoltre, i monitor per pc sono sicuramente di qualità più elevata, vengono sempre indicati tutti i parametri che servono a capire le sue caratteristiche almeno sulla carta (latenza, refresh, dot pitch e chi più ne ha più ne metta), i test condotti su di essi sono sempre effettuati su tutti gli usi possibili (ufficio, film, videogames), e il comparto connessione è di solito più flessibile, almeno sui modelli più costosi (mai vista TV LCD con presa DVI…).

Conclusione: orientatevi su un monitor da 24″ se volete il Full HD. Accontentatevi almeno di un 22″ (vista la differenza di prezzo con i modelli inferiori). Valutate bene l’acquisto vedendo i test online, e magari visionando il monitor prima di acquistarlo. Lasciate perdere le TV LCD.


SCHEDA AUDIO

Qui le scelte sono diverse. Se siete poco esigenti, lasciate la scheda integrata sulla motherboard, anche se la qualità non è proprio esaltante. Creative offre un parco di schede audio per tutte le tasche. Come modello base, suggerirei la X-Fi XtremeMusic, se riuscite a trovarla. Più su, valutate se prendere una X-Fi Titanium o una Asus Xonar 2. Il top della gamma, secondo me, è la Auzentech X-Fi Prelude 7.1, che ha una componentistica di ottima qualità (quasi paragonabile a marche blasonate nell’home theater), tutte le funzioni della X-Fi e le sue librerie grafiche, più il supporto per Dolby Digital Live e DTS Interactive.

Tuttavia, se avete casse economiche o di qualità non elevata, orientatevi verso i modelli meno costosi. Altrimenti, non ci sono significativi miglioramenti di qualità.

SISTEMA OPERATIVO

Forse vi sembrerà strano parlarne, ma è una parte molto importante. Il problema che si ha quando si sceglie il proprio OS, è sceglierlo giusto, in base al proprio hardware. Infatti, se state assemblando un pc con molta Ram, dai 4 GB in su, dovete per forza rivolgervi verso un sistema operativo a 64 bit. Questo perchè questi OS sono capaci di indirizzare più memoria, sfruttando appunto i 64 bit. Non sono un esperto, ma cercherò di dire cosa significa in concreto questo. Nei sistemi a 32 bit, il limite teorico di Ram sfruttabile è 4 GB; ok direte voi, ma all’interno dei 4 GB sono compresi anche il quantitativo di memoria destinata alla memoria virtuale. Ciò significa che se avete 1 GB di memoria virtuale, la ram fisica sarà vista solo per 3 GB. Con i 64 bit si risolve il problema (dato che la quantità di memoria indirizzabile sale a 17.179.869.184 gigabyte).

Restando in ambiente Windows, sarete costretti a mettere Windows Vista nella sua versione a 64 bit. Una volta esisteva una versione di XP a 64 bit (o meglio 2, una in edizione server ed una in edizione desktop), ma sinceramente non l’ho mai vista in commercio, almeno in Italia. Oggi, peraltro, non è possibile vederla più, visto che Intel ha sospeso la vendita di XP. A parte canali alternativi (P2P, ovvio!), l’unica alternativa è “Winzoz” Vista, con tutti i problemi che porta. Windows 7 è ancora lontano… Date le performance di Vista, potete andare avanti con XP fino all’uscita di Windows 7 (sperando che sia un buon OS).

L’alternativa può essere Linux (o meglio, una delle tantissime distribuzioni di Linux, come la famosa Ubuntu) in versione 64 bit (come Ubuntu), l’unico problema è far girare i giochi sul kernel del Pinguino… cosa comunque non sempre impossibile (vedi Wine).

Non conosco MacOS, dovrebbe sicuramente esistere una versione 64 bit, ma è ovvio che per giocare ha gli stessi problemi di Linux, che per di più è gratis….

CONCLUSIONI

Finalmente sono riuscito a finire questa piccola guida. Spero che possa esservi utile, per prendere qualche decisione in merito all’upgrade della vostra “macchina”. Ribadisco che queste sono solo opinioni personali, quindi se volete dire la vostra, non esitate a scrivere commenti! 😀

Per concludere, vi lascio un elenco di articoli che mostrano test comparativi di hardware per pc, divisi per argomento. In questo modo, avrete anche fonti “più ufficiali” per poter decidere in maniera più efficiente! Se ci sono novità, mi farò risentire! Buon upgrade a tutti! 😀

CPU:

Comparativa tra cpu: 48 processori a confronto

Intel Nehalem: uno sguardo alla nuova architettura

Intel Core i7: prestazioni delle prime cpu Nehalem

Core i7, ecco come cambia l’overclock

Intel Core i7 Nehalem: analisi architettura

Intel Core i7 e videogiochi: CrossFire e SLI al massimo

Intel Core i7 Nehalem, fino a 2 volte più veloce di AMD

Il futuro di AMD passa attraverso fusion

AMD Phenom X4 e X3 B3: architettura e prestazioni

AMD Phenom X3 Vs. Phenom X4

SCHEDE MADRI

Una preview di scheda madre per cpu Intel Nehalem

Quattro schede madre X58 da Asus, Gigabyte e MSI

Chipset Intel X48: 7 schede madri a confronto

Motherboard X48 da ASRock, DFI, ECS e Intel a confronto

Motherboard X48 da Gigabyte, Asus e MSI a confronto

Roundup tra cinque schede madri Intel P45

Chipset Intel P45, 6 motherboard a confronto

Chipset Intel X38 Express

NVIDIA nForce 790i: DDR3 per processori Intel

Motherboard 790i Ultra SLI, chipset Nvidia di qualità

Chipset High-end, Intel X48 vs. nForce 790i Ultra SLI

RAM

Memorie DDR2 Vs. DDR3: la prova definitiva

DDR3-1600, pronte per la fascia media

SCHEDE VIDEO

ATI vs NVIDIA: a confronto 17 configurazioni video

ATI Radeon HD 4830: l’anti 9800GT?

ATI Radeon HD 4670: la nuova fascia mainstream

ATI Radeon HD 4850, un rilancio che convince

ATI Radeon HD 4850, test e analisi architettura

AMD Radeon HD4850, miglior rapporto prezzo/prestazioni

Comparativa Radeon HD 4870, quattro schede a confronto

ATI Radeon HD 4870 X2: R700 in preview

AMD Radeon HD 4870 X2, singola scheda, doppia potenza

Radeon HD 4870, migliore della GeForce GTX 260

NVIDIA GeForce GTX 260: 24 stream processors in più

GeForce GTX 280: ASUS, Leadtek, Point of View, Zotac, Gainward

GeForce GTX 280 e 260, le nuove regine di Nvidia

Tutte le schede grafiche del momento a confronto

Guida alle schede grafiche: le scelte di novembre

MONITOR

Articoli vari su monitor per PC

SCHEDE AUDIO

Auzen X-Fi Prelude 7.1, obiettivo qualità

Xonar D2: l’ingresso di ASUS nel mondo audio

Asus Xonar DX, piccola e dalla spiccata personalità





DragonForce – “Through the Fire and Flames”

9 11 2008

L’altro giorno, giocando a Guitar Hero III, sono riuscito a finirlo. Grande sorpresa quando ho visto la canzone che accompagnava i titoli di coda. Sto parlando diThrough the Fire and Flames“, dei DragonForce, una famosa banda di speed power metal di Londra. Il mio stupore è la difficoltà mostruosa della sua esecuzione, anche in modalità Facile. La canzone è la prima traccia del terzo album della band, Inhuman Rampage, e presenta un duetto di chitarre molto veloce tra i due chitarristi Herman Li e Sam Totman.

Sono rimasto veramente affascinato da questa canzone, che mostra fino a che punto possano spingersi le “dita di un chitarrista”. Una curiosità: in uno dei tanti video promozionali di Guitar Hero 3, si può vedere Herman Li che suona la sua canzone a livello di difficoltà Esperto e fallisce alla grande!!! (Ovviamente, una chitarra vera è un pò diversa da quella di GH3!)

DragonForce – Through the Fire and Flames

Through the Fire and Flames su Guitar Hero 3 (modalità Esperto)

Guitar Hero 3 – Making of with Herman Li

Guitar Hero 3 – DragonForce Pack

Testo della canzone

On a cold winter morning, in the time before the light,
In flames of death’s eternal reign, we ride towards the fight.
When the darkness has fallen down, and the times are tough all right.
The sound of evil laughter falls around the world tonight.

Fighting hard, fighting on for the steel, through the wastelands evermore,
The scattered souls will feel the hell, bodies wasted on the shore.
On the blackest plains in Hell’s domain, we watch them as they go,
Through fire and pain, and once again we know…

So now we’ll fly ever free, we’re free before the thunderstorm,
On towards the wilderness, our quest carries on.
Far beyond the sundown, far beyond the moonlight,
Deep inside our hearts and all our souls…

So far away we wait for the day,
For the lives all so wasted and gone;
We feel the pain of a lifetime lost in a thousand days-
Through the fire and the flames we carry on!

[Small interlude]

As the red day is dawning, and the lightning cracks the sky,
They’ll raise their hands to the heavens above with resentment in their eyes.
Running back through the midmorning light, there’s a burning in my heart;
We’re banished from a time in a fallen land, to a life beyond the stars.

In your darkest dreams see to believe, our destiny is time,
And endlessly we’ll all be free tonight…!

And on the wings of a dream, so far beyond reality;
All alone in desperation, now the time has gone.
Lost inside you’ll never find, lost within my own mind,
Day after day this misery must go on!

So far away we wait for the day,
For the lives all so wasted and gone,
We feel the pain of a lifetime lost in a thousand days,
Through the fire and the flames we carry on!

[Big interlude]

Now here we stand with their blood on our hands,
We fought so hard now can we understand
I’ll break the seal of this curse if I possibly can
For freedom of every man!

So far away we wait for the day,
For the lives all so wasted and gone,
We feel the pain of a lifetime lost in a thousand days,
Through the fire and the flames we carry on!

Traduzione

In un mattino d’inverno, nel tempo prima della luce
Nelle fiamme dell’eterno regno della morte cavalchiamo verso la battaglia
E l’oscurità sta calando e i tempi sono ben resistenti
Il suono della risata del male cade intorno al mondo stanotte

Combattendo bene, continuando a combattere per l’acciaio
Attraverso la distesa desolata mai più
Le anime sparpagliate sentiranno l’inferno che è sciupato sulle spiagge

Sulle onde più nere della storia
Li osserviamo mentre vanno
Attraverso il fuoco, dolore e ancora una volta sappiamo

Così ora non voliamo mai liberi
Siamo liberi prima del temporale
Verso il deserto la nostra ricerca continua
Lontani oltre il tramonto, lontani oltre la luce della luna
Profondo dentro i nostri cuori e in tutte le nostre anime

Così lontano aspettiamo il giorno
Per le luci che sono così sciupate e andate
Sentiamo il dolore di una vita perduta in un centinaio di giorni
Attraverso fuoco e fiamme andiamo avanti!!!

Mentre il giorno rosso albeggia
E il fulmine percuote il cielo
Alzano le loro mani ai paradisi sopra
Mentre noi li rendiamo alle loro bugie

Ritornando di corsa attraverso la luce del mezzo mattino
C’è una scottatura nel mio cuore
Siamo stati banditi dal tempo nella terra caduta
Per una luce oltre la stelle

Nei sogni più neri crediamo
Il nostro destino questo tempo
E infinitamente saremo tutti liberi stanotte

E sulle ali di un sogno
Così molto al di là della realtà
Tutti soli nella disperazione
Ora è il tempo è andato

Perduto dentro non troverai mai
Perduto dentro la mia stessa mente
Giorno dopo giorno questa tristezza devo andare avanti

Così lontano aspettiamo il giorno
Per le luci che sono così sciupate e andate
Sentiamo il dolore di una vita perduta in un centinaio di giorni
Attraverso fuoco e fiamme andiamo avanti!!!

Ora siamo qui fermi con il loro sangue nelle nostre mani
Abbiamo combattuto così duramente ora possiamo comprendere?
Spezzerò il sigillo di questa maledizione se possibilmente ci riesco
Per la libertà di ogni uomo

Così lontano aspettiamo il giorno
Per le luci che sono così sciupate e andate
Sentiamo il dolore di una vita perduta in migliaia di giorni
Attraverso fuoco e fiamme andiamo avanti!!!





Half-Life Episode 3 presentato entro la fine del 2008?

18 10 2008

A quanto pare, entro la fine dell’anno, sentiremo ancora parlare di Half-Life. Così dichiara Doug Lombardi, responsabile della divisione marketing di Valve. Episode 3 sta richiedendo un grande impegno ai programmatori, che hanno come scopo primario quello di creare un prodotto che si riveli “il migliore”, rispetto ai precedenti episodi. Valve promette, infatti, che ci sarà un maggior distacco rispetto al passaggio che si è avuto tra HL2 e E1, o tra E1 e E2.

In precedenza, si vociferava che HL2: Episode 3 sarà ambientato tra i ghiacci dell’Artico. Sarà vero? Non ci resta che attendere la presentazione ufficiale che, ripeto, avverrà entro la fine del 2008.





Rage: il nuovo FPS della id, con tante novità!

29 08 2008

Spunta come un fulmine a ciel sereno un nuovo trailer di Rage, il nuovo gioco in cantiere della id Software (di cui avevo già accennato in un precedente articolo, parlando della lavorazione in corso di Doom 4). Il video mostra delle scene inedite rispetto al video che circolava in rete già da tempo, e mostra ancora una volta la potenza del nuovo motore grafico progettato dalla casa di John Carmack, il Tech 5: tutte le immagini che vedete sono calcolate in tempo reale.

Cominciano anche a trapelare alcune informazioni riguardo alla trama del gioco: una cometa ha colpito la Terra e ha spazzato via qualsiasi forma di civiltà. Faticosamente, l’umanità tenta di ricostruire quanto perduto, ma un regime dispotico gestisce la ricostruzione. Il confine tra buono e cattivo non esiste più, e il giocatore impersona un eroe pronto a tutto pur di ristabilire l’ordine e di rovesciare il regime.

Rage rappresenta il primo tentativo della id software nella creazione di un FPS non lineare sia nell’ambientazione, sia nella struttura a livelli (diversamente da come accadeva nei suoi precedenti capolavori, da Doom a Quake passando per Wolfstein, dove il giocatore era in qualche modo “indirizzato” lungo i livelli di gioco). Un elemento interessante di questo gioco sarà anche la componente di guida (ispirata a Motorstorm, noto videogioco per PS3). Grande attenzione è stata data alla fisica e al comportamento dei veicoli in moto, anche se non dobbiamo comunque aspettarci una vera e propria simulazione: infatti, tale componente avrà uno stile che si avvicina più all’arcade. Sempre legato alla guida sarà un altro elemento interessante, ossia la possibilità di potenziare la propria vettura: sarà, infatti, possibile installare degli aggiornamenti che garantiranno prestazioni migliorate. Inoltre, Rage integrerà diversi elementi propri del genere delle avventure grafiche e altri tipici dei giochi di ruolo, comprendendo anche la risoluzione di puzzle e la possibilità di esplorare gran parte del mondo che vi verrà messo davanti. Altra componente interessante è la possibilità di affrontare il gioco in co-op: in pratica, potete giocare la trama principale anche con un amico. id Software sostiene che un nuovo livello di sfida è garantito allorché si affronta il gioco in due, ma precisa che Rage non è stato pensato inizialmente quale gioco co-op.

Secondo quanto si legge sulla Grande Rete, id Software ha rivisto la sua organizzazione in occasione dello sviluppo di Rage. Il team è stato suddiviso in sotto-team, in modo che ciascuno di essi si occupasse di una determinata componente del gioco. La fase di guida, dunque, è stata realizzata da una squadra apposita, che ha curato nel dettaglio il comportamento delle vetture, la simulazione delle gare e gli altri elementi necessari. Della fisica, invece, si è occupata un’altra branca di id Software, e stesso discorso va fatto per la componente da sparatutto in prima persona.

Riguardo al motore grafico, c’è da dire che forse per la prima volta vedremo come se la cava id nella progettazione di un engine che deve renderizzare ambienti esterni. Se ricordate bene, i giochi più famosi della id (come Quake o Doom) avevamo per la maggior parte ambientazioni esterne non estese, e limitate in qualche modo. Il nuovo Tech 5, invece, mostrerà i muscoli proprio con questo ambito, creando delle ambientazioni verosimili ed estremamente realistiche, promettendo una gestione impressionante delle distanze e del numero di personaggi visualizzati. Dal punto di vista tecnico, sembra che la tecnologia Tech 5 sia basata su un’unica texture per l’intero mondo di gioco, richiedendo perciò grandi capacità di immagazzinamento di dati. Secondo HardwareUpgrade, “è altamente probabile che vengano impiegati più di un supporto ottico e l’installazione di parte del materiale nei sistemi che consentono questo tipo di operazione. Tech 5 si basa su due assunti di base: streaming delle texture e compressione. Per cui, il demo mostrato al WWDC 2008 (World Wide Developer Conference) comprendeva dati non compressi per oltre 30 GB, i quali possono essere ridotti a poche centinaia di megabytes se compressi”.

Il gioco sarà disponibile multipiattaforma, quindi sia per PC (anche per Linux) e Mac che per console (Xbox 360 e PS3), ma ancora non si sa nulla della data di uscita ufficiale: si vocifera che dovrebbe essere la fine di quest’anno, ma non è ancora detta l’ultima parola.

Qui sotto vi ripropongo il precedente trailer del Quake Con 2007, assieme ai trailer presentati in occasione degli ultimi E3 2008 e Quake Con 2008. Se le immagini e i video vi stupiscono per la qualità, immaginate soltanto come sarà Doom 4, attualmente in lavorazione, e che probabilmente utilizzerà una versione rivista e migliorata del Tech 5!!!

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Trailer Quake Con 2007

Trailer E3 2008

Trailer Quake Con 2008





Street Fighter 4 su console e pc: ecco alcuni video

10 06 2008

SF4

Annunciato parecchi mesi fa, Capcom rivela che il suo Street Fighter IV sarà disponibile per piattaforme Xbox 360, Playstation 3 e PC. Niente Wii, purtroppo. Senz’altro, la cosa più interessante di questa notizia è la conferma dell’uscita della versione PC del gioco: era dai tempi di Mortal Kombat che non si vedevano giochi picchiaduro per computer (se si esclude un gioco uscito successivamente dal titolo Fighting Force, un pò noioso, a mio avviso).

Intanto godetevi il character trailer di SF4, dove vengono mostrati i protagonisti all’opera, un video con alcune immagini del gioco e un filmato che mostra come dovrebbe essere il gameplay, in uno scontro tra Bison e Vega.

Street Fighter 4 – Character Trailer

Street Fighter IV Slideshow

Street Fighter 4 – Bison VS Vega (Gameplay)





Italian Video Game Award: vota il miglior videogioco!

28 05 2008

Il videogioco oggi è la forma di intrattenimento più diffusa e apprezzata da un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Il videogioco è divertimento, cultura, arte e fenomeno di forte aggregazione.

Italian Video Game Award LogoCon queste parole, volevo segnalare a tutti gli appassionati di videogiochi il sito dedicato all’Italian Video Game Award (da cui ho preso la citazione): questo non è altro che l’Oscar dei videogiochi, tutto italiano. Dopo esservi registrati, potete votare i vostri giochi preferiti per pc e console sul sito, suddivisi per ciascuna categoria (5 macrocategorie genere, tecnici, assoluti, artistici, speciali; e molte sottocategorie) dalle redazioni dell’area giochi di Sprea Editori (in parole povere, da coloro che scrivono due tra le riviste di videgiochi più vendute in Italia, e cioè “Giochi per il mio computer” e “The game machine“). La prima fase della votazione si è conclusa il 25 maggio, ma la seconda fase è già cominciata e durerà fino al 30 giugno. In questo modo avrete la possibilità di premiare i migliori videogiochi del panorama videoludico apparsi nel mercato italiano nell’ultimo anno. All’inizio di luglio, i vincitori verranno premiati in una prestigiosa serata di gala! Cosa aspettate? Andate, votate, e aspettiamo il vincitore!!! 😀

Italian Video Game Award