Che componenti scegliere per un pc che duri nel tempo? Guida all’acquisto.

24 11 2008

Da parecchio tempo, avevo intenzione di pubblicare un articolo del genere, anche per rispondere alle tante persone che tra commenti e-mail mi chiedono consigli su quali componenti adottare nei loro pc (esempio, qui). Ma l’ho dovuto rivedere più volte, soprattutto dopo le novità uscite o annunciate negli ultimi giorni.

In primis, vorrei dire una cosa che rincuorerà parecchie persone, e ci tengo a sottolinearlo fin dall’inizio: a giudicare da quello che si vede in giro, i pc che si assemblano al giorno d’oggi hanno una vita utile molto più lunga dei pc di qualche anno fa. CPU, Ram, Motherboard, hard disk, schede audio sono i componenti più longevi. Per la Cpu, questo è vero in particolare dalla messa sul mercato dei Dual Core, soprattutto perchè le applicazioni destinate a sfruttarle hanno tardato ad affermarsi. In campo videoludico, è anche grazie alle architetture delle console PS3 e Xbox 360 se oggi i giochi girano egregiamente su processori multicore, ed è la cosa che ci rende più vicini a loro.
Discorso a parte le schede grafiche: è pur vero che durano mooooolto di più del passato, ma sicuramente queste rimangono il componente che diventa più velocemente obsoleto.

Tornando al quesito iniziale, guardando l’evolversi delle cose, è possibile farsi un’idea su come progettare un pc che duri nel tempo. Oggi, peraltro, assemblare un computer del genere non costa più come una volta, grazie al drastico calo dei prezzi di alcuni componenti. Inoltre, ritengo che non sia necessario comprare al volo l’ultima novità per avere una macchina che duri tanto.

Qui di seguito, troverete qualche mio parere su come ci si dovrebbe muovere nei meandri dell’offerta hardware. Ci tengo a precisare fin da subito che sono pareri personali, e quindi tranquillamente opinabili. In fondo all’articolo, troverete anche una serie di link ad articoli di siti specializzati, che offrono anche parecchi test comparativi. Così potete anche decidere consapevolmente in base alle vostre esigenze! Allora, cominciamo! 😀

CPU

Ormai è chiaro come il sole che il futuro dei processori è il multicore: di conseguenza, penso che più core si hanno, meglio è, anche se oggi non sono tutti sfruttati! Sicuramente, allo stato attuale, le cpu Intel, con i Core 2, sono le migliori dal punto di vista del rapporto prezzo/prestazioni. I processori Dual core hanno dalla loro una velocità maggiore in rapporto al prezzo, se confrontati con i Quad core (che magari costano molto di più). Tuttavia a questo c’è un’eccezione. Mi riferisco al Q6600 di Intel, uscito ormai più di un anno fa, che viene venduto ad un prezzo molto concorrenziale rispetto agli altri Quad core (stiamo parlando ci circa 155-165 euro). E’ vero che è un pò vecchiotto, e i moderni Dual core possono superarlo nei benchmark, ma ha dalla sua un vantaggio non indifferente, se siete degli smanettoni: la revisione G0 dei Q6600 (vi rimando ad un mio precedente articolo per sapere di che si tratta) ha delle potenzialità di overclock impressionanti, e non sono poche le persone che sono riusciti a portarlo stabilmente a 3,4 GHz (rispetto ai 2,4 nominali).
Secondo me, se si vuole spendere poco, almeno oggi, questa è la cpu da prendere.

Un lato negativo, tuttavia, c’è: Intel cambia socket per le sue cpu. I nuovi Core I7, infatti, abbandonano il socket 775, per passare al 1366. Senza contare il socket 1156 delle cpu di fascia media (guardate questo articolo per saperne di più). Questo significa che, in futuro, se dovrete fare un aggiornamento, vi toccherà cambiare cpu, scheda madre e ram. Nonostante la grande potenzialità di queste nuove cpu, almeno per ora, costano parecchio, e se le adottate, sarete costretti a comprarvi anche moduli di memoria DDR3 che costano il doppio rispetto alle DDR2, e risultano, dal punto di vista prestazionale, neanche troppo superiori. Inoltre, Intel ha intenzione di tenere la linea di cpu LGA 775 fino al 2011, quindi sembra che sarà preservata la possibilità di aggiornamenti futuri.

Ultima cosa. Tenete in considerazione che AMD ha qualcosa in pentola, con i suoi Phenom II, come ho già avuto modo di dire in un paio di articoli precedenti (qui e qui). Gli attuali Phenom sul mercato hanno dalla loro parte un prezzo molto competitivo, anche se le prestazioni non sono esaltanti rispetto ad Intel. Comunque sono da prendere in considerazione, se avete qualche problemino di budget. Se potete aspettare fino a gennaio, per visionare le prestazioni dei nuovi Phenom II, aspettate!!!

Conclusioni: cercate di prendere cpu Quad Core. Se volete cimentarvi nell’overclock (molto semplice), comprate oggi l’Intel Core 2 Q6600 revisione G0. Se potete aspettare, attendete l’uscita degli AMD Phenom II, così siete sicuri di prendere la cpu migliore! Altrimenti, prendete una cpu Intel Dual core abbastanza recente.


SCHEDA MADRE

Qui purtroppo non so che dire. Ne esistono tantissimi modelli, per tutte le esigenze. Valutate, soprattutto, la compatibilità con la vostra cpu (se volete un consiglio, prendete la marca Asrock con le pinze, soprattutto i modelli più vecchi: sebbene siano economiche, possono creare qualche problemino;vi consiglio di trovare dei feedback in rete, prima di procedere all’acquisto), e con le ram. Inoltre, altra cosa importante, valutate se desiderate installare 1 o più schede grafiche sul vostro sistema, ATI o Nvidia. Se ne dovete installare 2 o più, dovete andare a guardare se la motherboard è compatibile SLI (per Nvidia) o Crossfire (per ATI). Nel caso vi voleste buttare nel mondo MultiGpu, occhio anche alla velocità dei connettori PCI-Express per le schede madri: molto spesso, quando si montano 2 schede, la velocità di ciascuna porta passa da 16x a 8x (come nelle schede madri con chipset P45)! Meglio sarebbe avere 16x su tutte e due gli slot. Informatevi bene sui siti dei produttori prima di procedere all’acquisto! Non conosco, comunque, l’effettiva differenza di prestazioni tra le due opzioni. Occhio anche alle prestazioni di queste in overclock, se volete cimentarvi! 😀

Conclusioni: occhio al socket (che deve essere compatibile con la vostra cpu), il tipo di ram installabile e se volete mettere più schede video Nvidia (SLI) o ATI (Crossfire). Guardate anche la velocità delle porte PCI-Express e alle capacità di overclock, se vi interessa!


RAM

DDR2, visto che costano poco e se ne possono comprare parecchie: 4 GB di memoria vi offrono un’ottima dose di sicurezza per il futuro. Comunque, a mio parere, non scendere sotto i 2 GB, se volete giocare. Lasciate perdere DDR3, ancora costose, a meno che non compriate i Core I7. Occhio al vostro sistema operativo, se mettete tanta Ram (guardate più sotto). Altro appunto: le schede madri sfruttano il Dual Channel, quindi comprate coppie di ram della stessa dimensione per sfruttare questa funzione (se dovete prendere 2 GB, prendete due moduli da 1 GB; se volete 4 GB, prendete 2 moduli da 2 GB o 4 da 1 GB). Le costosissime schede madri per Core i7 sfruttano il Triple Channel, quindi comportatevi di conseguenza (come nel Dual, ma comprando 3 moduli di Ram uguali).

Conclusioni: DDR2, costa di meno! Non scendete sotto i 2 GB (meglio 4)!


SCHEDA GRAFICA

Eccoci all’argomento “cool”… Quale gpu per il mio sistema???? Oggi come oggi, non posso che consigliare a tutti le schede di ATI della serie 4xxx. Nvidia, pur essendo la più veloce con la sua scheda GeForce GTX 260, costa di più e, a parità di prezzo, offre prestazioni inferiori o tutt’al più analoghe alle soluzioni ATI. Secondo me, per giocare ed essere al sicuro per un bel pò di tempo, minimo ci vuole una HD4850, una scheda che riesce anche a reggere risoluzioni enormi come 1920×1200, seppur sacrificando un pò i dettagli (e non attivando i filtri, anche se l’Antialiasing a quelle risoluzioni serve poco). Costa dai 155 ai 195 euro (a seconda della quantità di ram installata, 512 o 1 GB) e va alla grande. Per chi vuole un pò di più, può prendersi una 4870, che costa dai 230 ai 300 (sempre per la ram; qui costa di più il passaggio da 512 a 1 GB perchè queste schede montano GDDR5, e non ram GDDR3 come nelle 4850), e regge alla grande quelle risoluzioni. Non scordate che, nel caso in cui abbiate una motherboard multigpu, potete anche acquistare, in futuro, un’altra gpu prolungando enormemente la durata del vostro pc. Tenete in considerazione anche la Ram video: 512 il minimo, 1 GB è meglio per stare al sicuro e reggere le texture più pesanti nei giochi. Ricordate che la velocità della Gpu influenza la risoluzione finale: se dovete giocare ad alte risoluzioni, dovete prenderla potente!

Ricordate inoltre che le console, da questo punto di vista, ci danno una mano: tecnologicamente parlando, dal punto di vista grafico, queste sono inferiori al pc, dato che montano componenti ampiamenti superati dal mercato dei computer da circa 3 generazioni di Gpu (pensate, Xbox 360 monta un chip grafico che è una versione ridotta della Radeon X1800, PS3 invece ha una versione inferiore della Nvidia 7800). Se i giochi vengono progettati bene multipiattaforma, col pc si riusciranno a giocare senza problemi giochi per console, visto che la base grafica di queste ultime è più vecchia. E’ anche vero che ci sono delle eccezioni: la prima quando il gioco è anche progettato per sfruttare le ultime gpu dei computer; la seconda quando sul pc ci sono “conversioni” di giochi per console, che possono creare qualche problema. Ma è anche vero che su pc esistono una miriade di giochi progettati apposta, quindi ‘sti cavoli! 😀

Conclusioni: ATI Radeon 4850 minimo! Se avete qualche soldo di più, orientatevi verso la Radeon 4870. Se potete, prendete il modello da 1 GB di Ram video.


MONITOR

Ormai i monitor LCD sono abbordabili, anche quando le dimensioni sono generose. Ricordate però che più grande è, più la vostra scheda video deve essere potente. I monitor LCD hanno il “difetto” di funzionare perfettamente alla propria risoluzione nativa: 1440×900 il 19″, 1680×1050 il 20 e il 22″, 1920×1200 dal 24″ fino al 27″ e via. E’ vero che è possibile utilizzarli anche a risoluzioni più basse, ma spesso la capacità del monitor di fare questo (la cosidetta interpolazione) non è sempre ottimale. Se avete intenzione di vedere video in alta definizione (come dischi Blu Ray), forse l’ideale sarebbe avere un monitor con diagonale da almeno 24″, gli unici finora ad essere Full HD (anche se le cose stanno cambiando). Se dovete utilizzare il monitor anche con altre fonti rispetto al pc (esempio una console), controllate la presenza di più connessioni (VGA, DVI, HDMI ecc.), e l’eventuale presenza del cosidetto Mapping 1:1. Con questo si intende la capacità del monitor di visualizzare le immagini su schermo senza applicare adattamenti. Mi spiego. Prendiamo la Xbox o la PS3: le immagini che sono in grado di visualizzare sono a risoluzione HD o Full HD, cioè 1280×720 e 1920 x 1080. Sono risoluzioni 16:9, per televisori, mentre i monitor per PC sono 16:10, più grandi. Infatti, se prendiamo la risoluzione Full HD, un monitor a 24″ è in grado di avere la risoluzione di 1920×1200, quindi più grande il lato verticale. Se è presente la funzione Mapping 1:1, il monitor farà vedere due bande nere in alto e in basso (e così andrebbe bene). Se non è presente, il monitor applicherà una piccola deformazione all’immagine, spalmandola su tutta la superficie dello schermo (e quindi allungandola). E’ una differenza che non si nota moltissimo, ma a qualcuno può dar fastidio. La bella notizia è il problema può essere risolto, se il vostro monitor non ha il mapping 1:1. Per esempio, nella Xbox 360, con l’uscita della nuova dashboard, Microsoft si è finalmente degnata di dare un supporto ai monitor per pc 16:10, fino alla risoluzione di 1440×900. Niente Full HD, ma magari è un primo passo. Bisogna solo aspettare che anche altre “fonti video” applichino una politica simile.

Altra nota da considerare. Molti di voi penseranno magari che una TV LCD sia migliore di un monitor per pc. Dimenticatevi questa opinione! Tralasciamo la questione delle differenze in quanto a risoluzione (dato che le TV LCD sono inferiori ai monitor per pc… 1920×1080 contro 1920×1200, 16:9 contro 16:10, ma questa è un’inezia). Questi schermi sono progettati per essere visionati a distanze elevate, nulla a che vedere con i monitor per pc, che invece devono essere utilizzati a pochi centimetri (da questo si capisce perchè i pixel delle TV sono grandi… non si nota a grandi distanze!). Inoltre, i monitor per pc sono sicuramente di qualità più elevata, vengono sempre indicati tutti i parametri che servono a capire le sue caratteristiche almeno sulla carta (latenza, refresh, dot pitch e chi più ne ha più ne metta), i test condotti su di essi sono sempre effettuati su tutti gli usi possibili (ufficio, film, videogames), e il comparto connessione è di solito più flessibile, almeno sui modelli più costosi (mai vista TV LCD con presa DVI…).

Conclusione: orientatevi su un monitor da 24″ se volete il Full HD. Accontentatevi almeno di un 22″ (vista la differenza di prezzo con i modelli inferiori). Valutate bene l’acquisto vedendo i test online, e magari visionando il monitor prima di acquistarlo. Lasciate perdere le TV LCD.


SCHEDA AUDIO

Qui le scelte sono diverse. Se siete poco esigenti, lasciate la scheda integrata sulla motherboard, anche se la qualità non è proprio esaltante. Creative offre un parco di schede audio per tutte le tasche. Come modello base, suggerirei la X-Fi XtremeMusic, se riuscite a trovarla. Più su, valutate se prendere una X-Fi Titanium o una Asus Xonar 2. Il top della gamma, secondo me, è la Auzentech X-Fi Prelude 7.1, che ha una componentistica di ottima qualità (quasi paragonabile a marche blasonate nell’home theater), tutte le funzioni della X-Fi e le sue librerie grafiche, più il supporto per Dolby Digital Live e DTS Interactive.

Tuttavia, se avete casse economiche o di qualità non elevata, orientatevi verso i modelli meno costosi. Altrimenti, non ci sono significativi miglioramenti di qualità.

SISTEMA OPERATIVO

Forse vi sembrerà strano parlarne, ma è una parte molto importante. Il problema che si ha quando si sceglie il proprio OS, è sceglierlo giusto, in base al proprio hardware. Infatti, se state assemblando un pc con molta Ram, dai 4 GB in su, dovete per forza rivolgervi verso un sistema operativo a 64 bit. Questo perchè questi OS sono capaci di indirizzare più memoria, sfruttando appunto i 64 bit. Non sono un esperto, ma cercherò di dire cosa significa in concreto questo. Nei sistemi a 32 bit, il limite teorico di Ram sfruttabile è 4 GB; ok direte voi, ma all’interno dei 4 GB sono compresi anche il quantitativo di memoria destinata alla memoria virtuale. Ciò significa che se avete 1 GB di memoria virtuale, la ram fisica sarà vista solo per 3 GB. Con i 64 bit si risolve il problema (dato che la quantità di memoria indirizzabile sale a 17.179.869.184 gigabyte).

Restando in ambiente Windows, sarete costretti a mettere Windows Vista nella sua versione a 64 bit. Una volta esisteva una versione di XP a 64 bit (o meglio 2, una in edizione server ed una in edizione desktop), ma sinceramente non l’ho mai vista in commercio, almeno in Italia. Oggi, peraltro, non è possibile vederla più, visto che Intel ha sospeso la vendita di XP. A parte canali alternativi (P2P, ovvio!), l’unica alternativa è “Winzoz” Vista, con tutti i problemi che porta. Windows 7 è ancora lontano… Date le performance di Vista, potete andare avanti con XP fino all’uscita di Windows 7 (sperando che sia un buon OS).

L’alternativa può essere Linux (o meglio, una delle tantissime distribuzioni di Linux, come la famosa Ubuntu) in versione 64 bit (come Ubuntu), l’unico problema è far girare i giochi sul kernel del Pinguino… cosa comunque non sempre impossibile (vedi Wine).

Non conosco MacOS, dovrebbe sicuramente esistere una versione 64 bit, ma è ovvio che per giocare ha gli stessi problemi di Linux, che per di più è gratis….

CONCLUSIONI

Finalmente sono riuscito a finire questa piccola guida. Spero che possa esservi utile, per prendere qualche decisione in merito all’upgrade della vostra “macchina”. Ribadisco che queste sono solo opinioni personali, quindi se volete dire la vostra, non esitate a scrivere commenti! 😀

Per concludere, vi lascio un elenco di articoli che mostrano test comparativi di hardware per pc, divisi per argomento. In questo modo, avrete anche fonti “più ufficiali” per poter decidere in maniera più efficiente! Se ci sono novità, mi farò risentire! Buon upgrade a tutti! 😀

CPU:

Comparativa tra cpu: 48 processori a confronto

Intel Nehalem: uno sguardo alla nuova architettura

Intel Core i7: prestazioni delle prime cpu Nehalem

Core i7, ecco come cambia l’overclock

Intel Core i7 Nehalem: analisi architettura

Intel Core i7 e videogiochi: CrossFire e SLI al massimo

Intel Core i7 Nehalem, fino a 2 volte più veloce di AMD

Il futuro di AMD passa attraverso fusion

AMD Phenom X4 e X3 B3: architettura e prestazioni

AMD Phenom X3 Vs. Phenom X4

SCHEDE MADRI

Una preview di scheda madre per cpu Intel Nehalem

Quattro schede madre X58 da Asus, Gigabyte e MSI

Chipset Intel X48: 7 schede madri a confronto

Motherboard X48 da ASRock, DFI, ECS e Intel a confronto

Motherboard X48 da Gigabyte, Asus e MSI a confronto

Roundup tra cinque schede madri Intel P45

Chipset Intel P45, 6 motherboard a confronto

Chipset Intel X38 Express

NVIDIA nForce 790i: DDR3 per processori Intel

Motherboard 790i Ultra SLI, chipset Nvidia di qualità

Chipset High-end, Intel X48 vs. nForce 790i Ultra SLI

RAM

Memorie DDR2 Vs. DDR3: la prova definitiva

DDR3-1600, pronte per la fascia media

SCHEDE VIDEO

ATI vs NVIDIA: a confronto 17 configurazioni video

ATI Radeon HD 4830: l’anti 9800GT?

ATI Radeon HD 4670: la nuova fascia mainstream

ATI Radeon HD 4850, un rilancio che convince

ATI Radeon HD 4850, test e analisi architettura

AMD Radeon HD4850, miglior rapporto prezzo/prestazioni

Comparativa Radeon HD 4870, quattro schede a confronto

ATI Radeon HD 4870 X2: R700 in preview

AMD Radeon HD 4870 X2, singola scheda, doppia potenza

Radeon HD 4870, migliore della GeForce GTX 260

NVIDIA GeForce GTX 260: 24 stream processors in più

GeForce GTX 280: ASUS, Leadtek, Point of View, Zotac, Gainward

GeForce GTX 280 e 260, le nuove regine di Nvidia

Tutte le schede grafiche del momento a confronto

Guida alle schede grafiche: le scelte di novembre

MONITOR

Articoli vari su monitor per PC

SCHEDE AUDIO

Auzen X-Fi Prelude 7.1, obiettivo qualità

Xonar D2: l’ingresso di ASUS nel mondo audio

Asus Xonar DX, piccola e dalla spiccata personalità





Cosa ci aspetta nel futuro di AMD/ATI?

19 11 2008

Dopo l’articolo di ieri su Intel, eccone uno su AMD, azienda che ci sta meravigliando nel campo delle GPU. Come da tempo affermo su questo blog, le schede grafiche della serie 4000 sono veramente un successo, dato che riescono ad offrire prestazione elevate ad un prezzo accessibile (non a caso Nvidia, per poter vendere qualche altra scheda, ha previsto di cominciare a fare un leggero taglio dei prezzi delle sue gpu). Nel mondo delle cpu, invece, AMD è rimasta indietro rispetto ad Intel, ma solo sul fronte delle prestazioni complessive. I suoi processori Phenom, infatti, sono sì più lenti rispetto alle soluzioni di Intel, ma vengono venduti ad un prezzo veramente competitivo (se pensate che la versione Quad core di punta, il 9950+ Black Edition, con moltiplicatore sbloccato verso l’alto, è venduto a 173 euro!).

Ora ci si chiede, all’uscita dei nuovi Core i7 di Intel, come AMD si comporterà nel futuro. Proprio per questo, il 13 novembre AMD ha tenuto il proprio Analyst Day 2008, evento di presentazione agli analisti finanziari della situazione di mercato di AMD nei segmenti dei processori e delle GPU, durante la quale ha cercato di delineare anche quelli che saranno gli indirizzi strategici dell’azienda per il futuro.

CPU

AMD Roadmap 2009-2011

AMD Roadmap 2009-2011

Come si vede dal grafico, e focalizzando l’attenzione nelle fascia desktop, nell’arco dei prossimi tre anni verranno lanciati 4 nuove serie di cpu. Nel corso del 2009 arriveranno sul mercato le cpu Deneb, che commercialmente saranno conosciute con il nome di Phenom II per il segmento Enthusiast Desktop, mentre per il segmento desktop mainstream AMD presenterà le cpu Propos. La differenza principale tra le due architetture riguarda l’assenza, nella seconda, della cache di 3° livello da 6 MB. Entrambe, comunque, saranno soluzioni a 4 Core (il che fa già capire che il futuro è questo) e per un particolare che renderà felici parecchi utenti: il memory controller per DDR2 e DDR3. In questo modo, gli utenti potranno scegliere quale sarà il tipo di ram da affiancare al proprio pc, magari cominciando con le poco costose DDR2 e migrando successivamente alle DDR3 quando il prezzo di queste si sarà abbassato e le loro prestazioni saranno aumentate. Una soluzione che Intel non ha seguito, sfortunatamente per noi. Ricordo a tutti che, quando il memory controller è integrato nella cpu, sono i produttori di processori a decidere con che tipo di ram devono funzionare. Le nuove cpu adotteranno un nuovo socket, l’AM3, ma anche qui AMD si distingue da Intel: infatti, anche per aumentare la base cliente, le nuove cpu saranno retrocompatibili con i socket AM2+, almeno in quelle schede madri che hanno una sezione di alimentazione sufficiente a “foraggiare” le nuove cpu.

Già da ora è disponibile una roadmap per le cpu Deneb, che verranno proposte da AMD nel corso del 2009.

La tabella seguente (che ho preso da una news pubblicata su HwUpgrade) riassume le caratteristiche dei processori Phenom II che verranno presentati da AMD nel corso dei mesi.

Processore

Socket Clock Core n° Core Cache L2 Cache L3 TDP Debutto Sbloccato
Phenom II X4 940 AM2+ 3 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 125W Gen 09 si
Phenom II X4 920 AM2+ 2,8 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 125W Gen 09 no
Phenom II X4 925 AM3 2,8 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X4 910 AM3 2,6 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X4 810 AM3 2,6 GHz Deneb 4 2 Mbytes 4 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X4 805 AM3 2,5 GHz Deneb 4 2 Mbytes 4 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X3 720 AM3 2,8 GHz Deneb 3 1,5 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X3 710 AM3 2,6 GHz Deneb 3 1,5 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Athlon X4 — AM3 2,7 GHz Propus 4 2 Mbytes 65W Apr 09 no
Athlon X3 420 AM3 2,8 GHz Rana 3 1,5 Mbytes 65W Apr 09 no
Athlon X3 410 AM3 2,6 GHz Rana 3 1,5 Mbytes 65W Apr 09 no
Athlon X2 240 AM3 3 GHz Regor 2 2 Mbytes 65W Giu 09 no
Athlon X2 235 AM3 2,9 GHz Regor 2 2 Mbytes 65W Giu 09 no

Interessante vedere che continueranno ad uscire anche cpu sotto il nome di Athlon.

Nel corso del 2011 si vedrà il passaggio alla tecnologia produttiva a 32 nanometri. Interessante è vedere che il segmento enthusiastic vedrà incrementare il numero di core per cpu oltre le 4 unità (si vociferà che si passerà a 6). Altra novità architetturale sarà il debutto delle prime soluzioni APU, Accelerating Processing Unit, architetture note con il nome in codice di Fusion che integreranno al proprio interno una componente GPU con una CPU.

GPU

Le attuali schede grafiche di ATI stanno andando alla grande, e sono anche i dati finanziari a confermare questo: nel corso del terzo trimestre dell’anno AMD è stata capace di registrare una crescita del 55% in termini di fatturato della propria divisione graphics, e la quota di mercato della società è aumentata fino al 40.7% (dai 37,2 del secondo trimestre dell’anno), tutto a scapito di Nvidia. Se si prende come riferimento il terzo trimestre dello scorso anno (quando sul c’erano mercato le Radeon HD 2000, che erano in netto svantaggio prestazionale rispetto ad Nvidia), AMD ha registrato un incremento della propria quota di mercato di ben il 40%.

Non sono state fornite informazioni sulle future architetture video che AMD presenterà sul mercato nel corso del prossimo anno; l’unico riferimento è legato alle tecnologie produttive adottate, che saranno quelle a 40 nanometri, rispetto all’attuale processo a 55 nanometri utilizzato per la produzione delle GPU della famiglia Radeon HD 4000. Tuttavia, ricordo che è di una ventina di giorni fa era uscita una notizia sulla prossima gpu di AMD/ATI, come ho scritto in questo vecchio post.

CONCLUSIONI

Sembra che la carne al fuoco in AMD sia molta, e tutta molto succulenta! C’è tutto l’occorrente per stupirci, sperando che riesca a tirare fuori prodotti validi ed efficienti come le gpu attualmente in commercio. Le mie speranze sono riposte, in particolar modo, alle cpu, sperando che risultino una valida alternativa ai più costosi Intel Core i7. Staremo a vedere! 😀

P.S. – A tutti coloro che può interessare, sto preparando un bell’articolo con qualche consiglio (personale, si intende) su quali componenti scegliere per costruirsi un pc che duri nel tempo, anche per rispondere alle numerose domande che mi sono arrivate nei commenti ai miei articoli e via mail. Non l’ho ancora ultimato, un pò per il poco tempo che ho a disposizione in questo periodo, un pò per queste ultime novità che sono uscite. Abbiate fiducia, a breve lo vedrete pubblicato sul blog! Rimanete sintonizzati! 😀





AMD/ATI: vendite alle stelle e annuncio nuova Gpu “RV870”

28 10 2008

AMD/ATI sta andando alla grande con le vendite delle sue schede video della serie 4000: prestazioni e convenienza in ogni fascia di utenza caratterizza queste GPU, e i risultati finanziari dell’azienda vanno alle stelle, considerando il periodo negativo che caratterizza tutti i mercati finanziari mondiali (l’azienda ha fatto registrare una perdita netta di 67 milioni di dollari, un fatturato di 1.78 miliardi di dollari e un utile operativo di 131 milioni di dollari). Nvidia, nonostante valga di più in borsa, non è riuscita a raggiungere simili risultati negli ultimi mesi!

Oggi, in rete, spuntano le prime informazioni sul nuovo chip grafico di casa ATI, battezzato per l’occasione RV870. La nuova gpu sarà la prima realizzata a 40 nanometri realizzata dall’azienda americana: il nuovo processo produttivo consentirà di ridurre consumi energetici e costi di produzione, tutto a vantaggio del prodotto e dell’utente finale. Altre caratteristiche tecniche previste:

  • Velocità gpu: 1,2 volte più veloce di RV770 (la serie 4000);
  • Memorie: GDDR5 con probabile frequenza di 4800/5000 MHz;
  • Banda passante: superiore ai 160 Gbit/s;
  • Bus: 256 bit;
  • Potenza di calcolo: 1.5 teraflop;
  • 1000 Stream Processors;
  • Supporto DirectX 11;

Si aprono inoltre ulteriori ipotesi: dato il processo produtttivo, l’area del die dovrebbe essere pari a circa 205 millimetri quadrati (RV770 ne ha 260); ciò consentirebbe, in teoria, di avere anche gpu “dual-core”. Ovviamente è tutto da vedere, non c’è niente di certo riguardo questo ultimo punto. Ciò che conta è che AMD/ATI sta investendo moltissimo nel suo business, come dimostra anche la recente fondazione di “The Foundry Company”, la divisione che si occuperà della produzione di semiconduttori. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante con il recente annuncio della nostra strategia Asset Smart, che trasformerà sia AMD sia l’industria grazie a ‘The Foundry Company’. AMD avrà accesso alle tecnologie produttive migliori senza l’obbligo di effettuare ingenti investimenti. Pensiamo di chiudere questa joint venture all’inizio del 2009“, ha dichiarato Dirk Meyer, presidente e CEO di AMD.

Quel che è certo, i consumatori potranno senz’altro guadagnarci qualcosa da tutto questo! 😀






AMD crea il Cinema 2.0

21 08 2008

Ormai è assodato: la qualità delle immagini proposte da cinema e videogames si sta avvicinando sempre di più al fotorealismo. Ma ancora manca “quel non so che” che rende tali immagini ancora finte. Sulla scia di questa considerazione, AMD ha sviluppato una nuova tecnologia di rendering, che ha chiamato Cinema 2.0. Quest’ultimo, consente di creare in tempo reale figure umane con una qualità grafica che riesce a sfiorare il fotorealismo. I risultati li vedete chiaramente nelle foto qua sotto: sono tutte figure generate al computer!

La tecnologia alla base di Cinema 2.0 consiste in una stanza a forma sferica, la cui superficie è interamente ricoperta di fotocamere ad alta definizione: queste sono in grado di catturare i dettagli del volto umano con un livello di precisione che supera la normale sensibilità visiva dell’essere umano. Una volta che un soggetto vi entra, vengono effettuati una serie di scatti fotografici che avvengono in contemporenea o a brevi intervalli (la velocità di azione delle fotocamere è talmente elevata che lo sguardo umano percepisce un unico fascio di luce, mentre invece si tratta di tanti scatti che vengono effettuati nell’arco di frazioni di secondo), che successivamente vengono analizzati dal software che elabora la struttura tridimensionale del soggetto.

La tecnologia risulta particolarmente utile al mondo del cinema, ma anche quello dei videogiochi ne trae ampio vantaggio. Mentre nel primo caso Cinema 2.0 risulterà essere disponibile sull’hardware di prossima generazione, nel secondo si dovrà pazientare ancora un pò, visto che la capacità computazionale dell’hardware utilizzato non è ancora in grado di utilizzare in maniera efficiente questa tecnologia.

Qua sotto trovate i due video della presentazione di AMD: purtroppo sono di youtube, e quindi non è possibile apprezzare in pieno la qualità. Vi consiglio comunque di visualizzare con l’opzione “Alta qualità”, almeno le perdite di dettagli sono più ridotte! 😉

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Radeon HD 4850: il grande ritorno alla ribalta di ATI!

8 08 2008

Diciamocelo: dopo la tanto acclamata fusione tra ATI e AMD, avvenuta ormai quasi due anni fa, il mercato delle schede video è stato sempre dominato da Nvidia, che è sempre riuscita a sfornare schede competitive che stracciavano la concorrenza. D’altro canto, le schede e le cpu AMD/ATI hanno subito un taglio drastico dei prezzi, che in parte ha compensato la mancanza di forti prestazioni. Ma ora la situazione sembra destinata a cambiere drasticamente (e a quanto pare, tutto a vantaggio degli utenti 😀 ).

Proprio in questi giorni, infatti, è arrivata sul mercato la nuova Radeon HD 4850, che pur non essendo l’ammiraglia della nuova linea 4800, ha parecchi punti a suo favore che faranno passare parecchi appassionati dalla parte di AMD. Sicuramente il punto primario è il prezzo: è da dire subito che questo si aggira intorno ai 180 euro (ma riuscite anche a trovarle a 150 euro, vedi RomaCC). Vediamo innanzitutto le caratteristiche tecniche principali di questa nuova GPU:

  • Bus: 256 bit
  • Core: 625 MHz
  • Ram: GDDR3 (di solito a partire da 512 MB), a 2 GHz
  • Stream Processor: 800
  • Antialiasing: fino a 24x
  • Video Processing Engine: UVD (Universal Video Decoder), con supporto VC-1, H.254 e Mpeg 2 in hardware
  • Funzione PIP (Picture in Picture)
  • HDMI con supporto audio multicanale

A quanto pare, a fare la differenza è l’elevato numero di Stream Processor, merito è del processo produttivo a 55 nanometri, che ha permesso ad ATI un sensibile incremento rispetto ai 320 utilizzati nelle soluzioni RV670 delle schede Radeon HD 3800; questo implica che, in puri termini di stream processor, le nuove schede Radeon HD 4850 e Radeon HD 4870 integrano un numero maggiore di unità di elaborazione rispetto ad una scheda Radeon HD 3870 X2, avvantaggiata dall’essere dotata di due GPU che operano in parallelo. Se si vanno a vedere le prestazioni di questa scheda, vedete che sono a dir poco incredibili per questa fascia di prezzo: pensate che viene superata la 9800 GTS, ben più costosa, nonchè tutte le schede precedenti di ATI, almeno in configurazione singola (ovviamente, la GX2 di Nvidia e le X2 di ATI rimangono imbattute, pur costando enormemente di più). E’ possibile usare l’antialiasing fino a 24x, proprio grazie a tutta questa “potenza”. La memoria usata sulla 4850 è di tipo GDDR3, mentre la sorella maggiore 4870 monterà GDDR5 (spinte sino a 3,6 GHz).

Altra funzionalità molto utile è l’implementazione di 2 circuiti UVD, che si occupano della gestione dei contenuti video, sia standard che alta definzione. Nelle schede Radeon HD 4800, ATI ha adottato un sistema di gestione dei flussi video di tipo parallelo: ogni GPU può quindi processare due video contemporaneamente, inviandone quindi l’output ad un singolo display per funzionalità di tipo picture in picture. La multimedialità di queste schede continua con la porta HDMI, che riesce a gestire anche stream audio multicanale fino a 7.1, compresi Dolby True HD e DTS HD (i formati audio in alta definizione che si trovano nei Blu-ray disk), fino a 24 bit e 192 KHz. Al pari di NVIDIA, anche AMD sta sviluppando tecniche che permettano di utilizzare la potenza elaborativa delle proprie GPU per le operazioni di conversione dei flussi video in altri formati: al posto di dipendere dalla potenza elaborativa del processore montato nel proprio sistema è possibile sfruttare gli stream processors in parallelo, ottenendo significative riduzioni nei tempi di conversione dei filmati ad alta definizione.

Ciò che attira di più senz’altro è l’eventuale sfruttamento della tecnologia multi-Gpu Crossfire: i risultati che si ottengono mettendone “solo” due (ricordo che il massimo sarebbe 4) in parallelo sono mostruosi, e addirittura viene superata la 9800GX2, spendendo meno di 400 euro!!! Senza contare la possibilità di creare schede multi-GPU, della serie X2, che montano due processori sulla stessa scheda!

In attesa di visionare le nuove release di Nvidia, previste per settembre, posso dire che 4850 e la sorella maggiore 4870 sono le schede più interessanti sul mercato! Se avessi l’opportunità di sfruttarle (sfortunatamente dovrei cambiare tutto il pc per farlo, dato che è un pò vecchiotto), certamente mi rivolgerei verso ATI, in questo momento… anche se forse aspetterei settembre per vedere cosa combinerà la concorrenza. E’ certo che Nvidia avrà parecchi problemi a proporre una scheda competitiva sul mercato, non tanto per quanto riguarda le prestazioni, ma sopratutto riguardo al prezzo.

Qui sotto trovate una serie di tabelle e grafici che ho trovato su HwUpgrade: i test effettuati con Crysis (in very high, anche se risulta ingestibile da tutte le schede nella comparativa, dato il basso numero di fotogrammi al secondo generati) e Unreal Tournament 3 (sicuramente più valido), e sotto la tabella comparativa con tutte le caratteristiche della serie 4800 e delle altre schede presenti sul mercato. Per tutti gli altri test, vi rimando all’articolo del sito, disponibile a questo indirizzo. Se siete curiosi, date un’occhiata anche a questa recensione… da paura: ATI Radeon HD 4870 X2: R700 in preview

Modello GeForce
8800
GeForce
9800
GeForce
GTX
GeForce
GTX
Radeon
HD
Radeon
HD
Radeon
HD
Radeon
HD
Radeon
HD
Versione GT GTX 260 280 3850 3870 3870X2 4850 4870

GPU

G92 G92 GT200 GT200 RV670 RV670 R680 RV770 RV770

Processo produttivo (nm)

65 65 65 65 55 55 55 55 55

Stream processor

112 128 192 240 320 320 2×320 800 800

Clock   stream processor (MHz)

1.500 1.688 1.242 1.296 670 775 825 625 750

Clock chip (MHz)

600 675 576 602 670 775 825 625 750

Numero di ROPs/ render back-ends

16 16 28 32 16 16 2×16 16 16

Texture filtering    unit

56 64 64 80 16 16 2×16 40 40

Bus di memoria    (in bit)

256 256 448 512 256 256 2×256 256 256

Dotazione memoria in MB

512-256 512 896 1024 512 512 2×512 512 512

Clock memoria (GHz)

1,8 2,2 1,998 2,214 1,65 2,25 1,8 2 3,6

Banda memoria (GB/s)

57,6 79,4 112 141,7 52,8 72 2×57,6 64 115,2
Video processing engine VP2 VP2 VP2 VP2 UVD UVD UVD UVD2 UVD2




Classifica interattiva CPU e GPU 2007

31 12 2007
Tom’s Hardware pubblica una bellissima classifica di ben 91 tra processori AMD e Intel per desktop (usciti negli ultimi anni, e cioè dalle CPU Classificaper socket 939 di AMD e tutte le CPU Intel per socket 775), testati con 35 benchmark in ambiente Windows Vista. I benchmark utilizzati permettono di vedere se, sotto stress e in determinate condizioni operative, la CPU riesce a cavarsela sempre o meno: utile strumento anche per vedere come se la cava il processore che avete acquistato qualche tempo fa.
Per quanto riguarda le GPU, i test sono stati eseguiti su 55 schede grafiche, sia ATI che Nvidia, rispettivamente dalla serie X800 e 6000. I benchmark utilizzati sono giochi che richiedono molta potenza alla GPU (Battlefield 2142, Dark Messiah of Might and Magic, Doom 3, Microsoft Flight Simulator X, Elder Scrolls IV: Oblivion, Prey, Warhammer: Mark of Chaos, 3DMark06); come si vede, in effetti, manca un test con l’ultimo Crysis, dato che non era disponibile al momento dell’uscita di questo database. Risulta comunque uno strumento molto utile.
Sono consultabili anche le classifiche relative agli anno passati, nel caso in cui si disponesse di una scheda grafica un pò più datata.




Qual’è la migliore scheda video DX10 per Crysis?

17 12 2007

Bella domanda, eh? Data la sua innegabile qualità grafica, Crysis rappresenta un benchmark perfetto per testare Crysisle capacità prestazionali delle schede grafiche, sia di oggi che di domani. A questa domanda cerca di rispondere Tom’s Hardware, che in questo articolo cerca di mettere sotto torchio le GPU che sopportano le DirectX 10, di tutte le fasce di prezzo presenti sul mercato, uscite nel corso del 2007. Le schede in questione che sono state testate sono:

 

  • GeForce 8800 Ultra (768 MB);
  • GeForce 8800 GTX (768 MB);
  • GeForce 8800 GT (512 MB);
  • GeForce 8800 GTS (320 MB);
  • GeForce 8600 GTS (512 MB);
  • ATI 2900 XT (512 MB);
  • ATI 2600 XT (512 MB).

Ovviamente, i test sono stati eseguiti solo con Windows Vista, l’unico sistema operativo a sopportare le nuove DX10 (che rimarranno nuove ancora per poco). Il menù di Crysis offre quattro impostazioni standard differenti, chiamate Low, Medium, Hight e Very High. I test sono stati effettuati per ciascuna impostazione, in modo da soddisfare quasi tutte le esigenze:

 

  • 1024×768 e 1280×1024 – Schermi standard da 17″ e 19″ non Widescreen;
  • 1680×1050 – Schermi da 20-22″ Widescreen;
  • 1920×1200 – Schermi da almeno 24″

e con Anti Aliasing e Filtro Anitroscopico attivato o disattivato. I test senz’altro aiuteranno tutti coloro che devono procedere ad un upgrade in questi giorni, magari approfittando delle feste natalizie. In ogni caso, preannuncio che, comeCrysis conclusione, Crysis ha dimostrato quanta potenza 3D richiederanno i giochi di prossima generazione. Nemmeno una tra le schede prese in esame è stata capace di raggiungere la risoluzione Full-HD di 1920×1200 a dettagli massimi (cosa che comunque riguarda ben poche persone che hanno monitor sufficientemente grandi da reggere questa risoluzione bestiale), un pò come fece Oblivion quando uscì l’anno scorso, mettendo in crisi le schede video di allora. E come succede per Oblivion ora, che si comporta alla grande con tutte le schede di oggi, si può dire che anche per Crysis saranno le GPU di prossima generazione a far girare fluidamente questo fantastico gioco. Il mio consiglio personale, se qualcuno desidera fare un upgrade ora, è senz’altro aspettare. Se poi è tutto il pc che deve essere cambiato, allora senz’altro bisogna aspettare! Il 2008 sarà un altro anno denso di novità, in particolare per CPU, Ram e schede madri. Cerchiamo di trattenerci!!!

 

Crysis





DirectX 10.1: tra Shader Model 4.1, XAudio 2 ed altro, come destreggiarsi?

12 12 2007

Secondo quanto dichiarato da Richard Huddy, WW developer relations manager di ADirectXMD, le DirectX 10.1 saranno il primo e ultimo aggiornamento che subiranno le nuove librerie Microsoft. Esse implementeranno qualche piccola novità, e non solo dal punto di vista grafico. Diamo un’occhiata!

 

FUNZIONI GRAFICHE: tra le nuove funzionalità implementate c’è in particolare lo shader model 4.1, evoluzione di quello 4.0 attualmente implementato nelle API DirectX 10 e sfruttato a livello hardware dalle recenti architetture NVIDIA della famiglia G80 (serie 8000) e ATI della serie R600 (serie 2000). Facendo una panoramica delle caratteristiche grafiche implementate nelle DirectX 10.1, si trovano:

  • un aggiornamento dello shader model (shader model 4.1);
  • i TextureCube Arrays, indicizzabili dinamicamente nel codice shader;
  • l’abilità di selezionare l’MSAA sample pattern per una risorsa fra una gamma di pattern, ritrovare la corrispondente posizione sample;
  • l’abilità di renderizzare texture block-compressed;
  • maggiore flessibilità con rispetto della copia delle risorse;
  • supporto al blending su tutti i formati unorm e snorm.

Leggendo su Tom’s Hardware (riporto testualmente le parole, visto il linguaggio tecnico utilizzato), si apprende che “di certo le prestazioni degli shader sono state migliorate. Gli shader saranno in grado di restituire dati a qualsiasi MRT (multiple render target) o buffer con una rispettiva modalità blending per target. I vertex shader ora possono avere 32 valori a 128-bit anziché 16. Sono state aggiunte istruzioni “livello di dettaglio” (LOD) che permettono di utilizzare tecniche di filtro personalizzate. Gather4 permette un blocco 2×2 di valori di texture non filtrate anziché un singolo filtro bilineare. L’ultimo dei cambiamenti di rilievo agli shader model 4.1 è l’uso di cube map arrays. Nel mondo dei giochi, questo è uno dei cambiamenti più significativi, e permette di utilizzare tecniche efficienti d’illuminazione globale che possono restituire effetti come il “ray trace”, inclusa l’illuminazione indiretta, il color bleeding, le soft shadow, la rifrazione e riflessione glossy di elevata qualità in una scena“. Qui sotto potete vedere uno screenshot di una nuova demo che AMD ha sviluppato per mostrare l’uso delle cube maps per l’illuminazione globale. A destra è attivo mentre a sinistra non lo è. Notate le ombre e la mescolanza dei colori per sfera con la tecnica abilitata.

AMD - cube maps per l'illuminazione globale

 

 

Le DX 10.1 trasformano in specifiche obbligatorie alcune strumenti opzionali di precisione e formattazione dalle Direct3D 10. Due formati di dati ora richiesti sono il floating point 32 (FP32) e l’integer 16 (Int16). Lo 0.5 ULP (Unit in the Last Place) è stato a sua volta ribadito nelle DX 10.1. Sia l’FP32 per il filtro di texture a 128-bit che l’Int16 64-bit integer pixel blending obbligheranno i produttori hardware a integrare nei propri prodotti la compatibilità DX 10.1. Un ULP maggiormente rigoroso permette dal canto suo un arrotondamento dei numeri in virgola mobile persino più preciso. Nella pratica, gli sviluppatori che necessitano di specifici formati o arrotondamenti più precisi si potranno affidare all’hardware senza dispendiosi giri di codice. Questo è vero anche per il blending, le DX 10.1 supporteranno tutti i formati unorm e snorm; l’hardware compatibile DX 10.1 supporterà tutto ciò a prescindere dal produttore. L’Antialiasing (AA) sarà a sua volta revisionato. Il Multisampling antialiasing (MSAA) sotto D3D 10.1 richiede ora un requisito minimo di quattro sample per pixel per 32 bit e 64-bit (MSAA 4x). AMD/ATI e Nvidia finora hanno mantenuto i rispettivi modelli di sampling AA sotto segreto per ragioni di concorrenza. Le DirectX 10.1 in ogni caso apporteranno molti miglioramenti che riguardano i pattern di sampling AA. Il primo è la standardizzazione dei sample AA per il campionamento a 2x, 4x, 8x e 16x. Le DirectX 10.1 permettono inoltre un coverage masking del pixel e una lettura e scrittura multi-sample direttamente nel buffer. Ora il colore e la definizione può essere controllato direttamente dallo shader e poi può essere manipolato attraverso un predeterminato programma pixel shader AA. Sono lontani i giochi dell’HDR senza AA. Gli sviluppatori possono determinare quali lavorano meglio con le loro applicazioni, gestendo un filtro AA personalizzato, un “edge detecting AA” e persino programmare il proprio filtro AA personalizzato per adaptive e temporal AA“.

 

DirectX10 vs 9 DirectX 9 vs 10
Confronto tra DX 9 e DX 10 (clicca sulle immagini per ingrandire)

 

Ovviamente, per poter sfruttare a pieno queste nuove funzioni, sarà necessario dotarsi di schede in grado di supportarle. Nvidia è stata la prima a introdurre gli Shader Model 3.0. Le DX 10.1 sono una strada per il futuro e AMD/ATI è questa volta la prima a supportarle. Microsoft, sempre d’accordo con le realtà del settore grafico e gli sviluppatori, ha rilasciato nel corso degli anni diversi aggiornamenti per le proprie librerie grafiche, tanto da raggiungere la forma attuale nelle DirectX 9.0c, capaci di supportare lo Shader Model 3.0. Con le DirectX 10, invece, gli aggiornamenti si limiteranno alla versione 10.1. E questa è una bella notizia per tutti i possessori di schede DX10, soprattutto perchè sembra che le DirectX 10.1, supportate in hardware dalle schede Radeon HD 3800 e integrate nel Service Pack 1 di Vista in arrivo nel 2008, sono un aggiornamento minore delle DirectX 10 e a quanto pare non essenziale. Insomma, chi ha una scheda grafica DirectX 10 non deve cambiare la sua soluzione con una DirectX 10.1 per godersi gli ultimi giochi; al massimo, se ci sarà l’esigenza di cambiare scheda video, ma sarà solo perchè si vogliono prestazioni velocistiche maggiori!

 

NUOVE API AUDIO: qui comincia il brutto (o quasi). A differenza dei possessori delle schede video, non sarà così semplice invece per chi possiede schede audio. All’interno di queste nuove API, infatti, si trova una nuova tecnologia nel mondo PC, chiamata XAudio 2, già presentata da Microsoft con la propria console Xbox 360. XAudio 2 dovrebbe, a regime, andare a sostituire il compianto DirectSound 3D come driver audio principale del sistema. Tra le caratteristiche principali di XAudio 2, ci sono:

  • supporto ad audio multicanale e surround;
  • framework programmabile per la gestione di effetti DSP;
  • ottimizzazione per architetture multicore.

La cosa positiva è che tramite queste novità si dovrebbe finalmente risolvere il problema che impedisce l’attivazione di effetti EAX o DirectSound 3D in Windows Vista (problema che nel caso di EAX era piuttosto fastidioso per coloro che avevano comprato una bella Creative SoundBlaster X-Fi, che non poteva essere sfruttata con il nuovo sistema operativo di Microsoft). Tuttavia c’è sempre un inghippo: come si legge sul n°136 di Giochi per il mio computer di dicembre, il problema è che, almeno a giudicare dalle prime beta test della nuova libreria, non significa che le X-Fi potranno suonare tutte le casse del vostro impianto multicanale (che sia 5.1, 6.1 o 7.1). Infatti, per sfruttare gli effetti ambientali, i giochi dovranno essere programmati per sfruttare le XAudio 2! XAudio 2, quindi, non sarebbero altro che un’alternativa alle librerie OpenAL (che funzionano su Vista), sulle quali Creative ed altri produttori di schede audio hanno investito. Insomma, i programmatori si troveranno davanti a 2 alternative (un pò come nel settore Home-Entertainment ci si trova di fronte a HD-Dvd e Blu-Ray), e saranno loro a dover scegliere. Quali sono vantaggi e svantaggi?

  • XAudio 2: è sopportata dalla Xbox 360, quindi aiuta molto gli sviluppatori di titoli multipiattaforma, sia per la console di Microsoft sia per pc. Di contro, il loro utilizzo rendono inutili i potenti DSP montati su schede come la X-Fi;
  • OpenAL: sfruttano alla grande l’accelerazione dell’audio in hardware, e cominciano or ora ad essere sfruttate anche nelle console come la PlayStation 3 (con ovvie semplificazioni per le conversioni).

Insomma, tutto è da vedere. Il mercato delle schede audio è più piccolo rispetto al passato, principalmente a causa dell’aumento di qualità dei DSP integrati nelle schede madri. Sebbene queste ultime, in futuro, potranno sfruttare XAudio 2 (con molta probabilità), è anche vero che produttori di schede audio dedicate come Creative e Asus che hanno investito molto sulle OpenAL possono dare una spinta verso queste ultime.

Creative X-Fi

 

CONCLUSIONI:come al solito, la situazione è caotica. Ogni novità spinge gli appassionati (come il sottoscritto) a programmare i futuri upgrade in funzione dei cambiamenti che ci si aspetta nelle tecnologie, e facendo ipotesi e scommesse sul loro effettivo sfruttamento da parte degli sviluppatori di videogiochi. E come sempre, a volte si vince, e a volte si perde! Personalmente, non posso che consigliare questo:

  • tutti i possessori di schede video DX 10 non devono preoccuparsi delle nuove DX 10.1: nonostante le novità che implementano, certamente non costringeranno ad un upgrade forzato, soprattutto per il fatto che ci vorrà un pò di tempo prima che verranno sfruttate dai giochi. Per chi invece deve fare un’upgrade, forse è meglio aspettare qualche mesetto, tanto le schede video usciranno entro i primi 4-5 mesi dell’anno prossimo;
  • sul fronte schede audio, invece, la situazione non è ancora definita. Per ora è solo una scommessa. Secondo il mio parere, chi necessita di una scheda audio può tranquillamente fare un’upgrade senza problemi, sempre per il solito motivo che ho detto prima: se XAudio 2 diventerà uno standard, ci vorrà molto, molto tempo prima che venga effettivamente sfruttato dai giochi!

Una precisazione: chi ancora ha Windows XP, e non intende passare a Vista (come il sottoscritto), se ne può ampiamente fregare delle DX 10.1 con tutto quello che porta, visto che XP non le può sfruttare!!!! 😀

DirectX





Hybrid-SLI: ecco la prima scheda madre con questa tecnologia

3 12 2007

Un pò di tempo fa, avevo parlato del progetto SLI Hybrid, con il quale Nvidia vuole unire l’uso di normali schede Nvidiavideo dedicate all’accellerazione 3D con chip IGP, al fine di preservare consumi energetici, rumore e produzione di calore. Ora, finalmente, cominciano a farsi vedere le prime schede madri che supportano questa tecnologia (ancora non in commercio). Il chipset montato, indicato con il nome di MCP78S, integrerà supporto alla tecnologia PureVideo HD, grazie alla quale sarà possibile delegare alla GPU alcune delle operazioni richieste per la riproduzione di flussi video ad alta definizione, sgravando da questo la CPU montata nel sistema. ovviamente, il chipset integra la tecnologia Hybrid SLI permette di abbinare il sottosistema video integrato ad una scheda video dedicata su connessione PCI Express, a patto ovviamente che sia dotata di GPU NVIDIA, in modo simile a quanto avviene con una tradizionale configurazione SLI dove vengono abbinate due schede video identiche. In questo caso la finalità è quella di utilizzare la GPU dedicata solo quando effettivamente richiesto dal tipo di applicazione, quindi farla entrare in funzione senza riavvio del sistema nel momento in cui si esegue un gioco.

Parlando della scheda madre, questa monta un Socket AM2+ per processori AMD, in formato ATX: la scheda monta due Slot PCI Express 16x meccanici, ciascuno dotato di connessione PCI Express 8x elettrica nel momento in cui sono montate due schede video GeForce con tecnologia SLI. Tra i due Slot si vede il voluminoso dissipatore di calore che ricopre completamente il chipset. Il chipset MCP78S integra un controller per gestire 6 connettori SATA. Hybrid SLI ha due differenti modalità di funzionamento:

  • Power Saving Mode: in questa modalità, il consumo energetico sarà ridotto al minimo, grazie alla disattivazione della GPU montata sulla scheda video PCI Express;
  • Max Performance Mode: in questo caso, il core grafico integrato aiuta le GPU per incrementare le prestazioni, così come accade con tradizionale tecnologia SLI. Ovviamente, il chip integrato non ha una grande potenza, quindi la maggior parte del lavoro sarà svolto dalla GPU.

Ovviamente, questa tecnologia, con molta probabilità, non limiterà la possibilità di montare due potenti GPU nel sistema, per realizzare un performante sistema SLI: in questo caso, peraltro, si avrebbero ben 3 processori grafici, ma che permetterebbero di aumentare sicuramente le performance (certo, non in maniera stratosferica, proprio per la potenza del chip integrato), e ovviamente ridurre i consumi! Queste schede dovevano essere disponibili per la fine del 2007, ma probabilmente le vedremo sul mercato per gli inizi del prossimo anno.

Scheda madre

 

Scheda madre 2





Gli Arabi comprano l’8% di AMD

27 11 2007

AMD, da qualche giorno, accoglie all’interno dei propri soci anche il Medio Oriente: la società ha infatti venduto il AMD ATIproprio 8% alla Mubadala Development Co con sede ad Abu Dhabi, capitale dell’emirato di Abu Dhabi e dello stato degli Emirati Arabi Uniti. Come si sa, AMD non sta vivendo un momento particolarmente felice: scelte non troppo azzeccate e il passaggio del testimone ad Intel per quanto riguarda il primato nelle vendite di cpu (primato che aveva mantenuto fino all’uscita dei Core 2 Duo di Intel) hanno causato perdite finanziarie pesanti sul bilancio della compagnia. La recente acquisizione di ATI ancora non sta dando i frutti sperati. Ora, questa vendita di una buona fetta della società (ricordo che anche se la percentuale sembra bassa, essendo AMD una società ad azionariato diffuso, l’8% costituisce una bella fetta della società) insospettisce i più.

Tradotto in soldoni, la cifra che la Mubadala Development dovrà versare sarà di circa 700 milioni di dollari. A mettere i bastoni tra le ruote potrebbe essere il Comitato per gli investimenti stranieri, organo che ha il potere di porre il vetoAbu Dhabi alle acquisizioni di quote di aziende americane da parte di entità internazionali. Tale opzione non sarebbe una novità, peraltro: da tempo infatti il comitato è molto attento agli investimenti che vengono compiuti sulle società tecnologiche, specialmente se relazionate a temi di sicurezza. Nonostante questo, il CEO Waleed al-Mokarrab al-Muhairi ha fatto sapere che “ad oggi già abbiamo comprato la nostra quota“. Ovviamente, tutto ciò non può che far comodo ad AMD, ben felice di accogliere capitali esteri per rimpolpare le casse della società, specialmente dopo che l’ultimo quarto è stato ancora in perdita come del resto i precedenti tre (trend negativo causato in gran parte, come già sottolineato, dalla concorrenza del rivale Intel). Con i 700 milioni che potrebbero arrivare AMD intende ridurre i debiti (che a fine Settembre risultavano intorno ai 5,3 miliardi di dollari), fare un aumento di capitale e compiere acquisizioni. Altre novità in pentola, sembra alcuni soggetti stiano per uscire dalla società, tra cui investitori come Mike Hasse e il capo del settore vendite Henri Richard, contemporaneamente all’arrivo nel consiglio di amministrazione di Dirk Meyer: tutto ciò potrebbe suggerire anche un cambiamento ai vertici, Meyer che prende il posto di Hector Ruiz. Speriamo che queste scelte si ripercuotano con benefici anche per noi consumatori. Vedremo…