Che componenti scegliere per un pc che duri nel tempo? Guida all’acquisto.

24 11 2008

Da parecchio tempo, avevo intenzione di pubblicare un articolo del genere, anche per rispondere alle tante persone che tra commenti e-mail mi chiedono consigli su quali componenti adottare nei loro pc (esempio, qui). Ma l’ho dovuto rivedere più volte, soprattutto dopo le novità uscite o annunciate negli ultimi giorni.

In primis, vorrei dire una cosa che rincuorerà parecchie persone, e ci tengo a sottolinearlo fin dall’inizio: a giudicare da quello che si vede in giro, i pc che si assemblano al giorno d’oggi hanno una vita utile molto più lunga dei pc di qualche anno fa. CPU, Ram, Motherboard, hard disk, schede audio sono i componenti più longevi. Per la Cpu, questo è vero in particolare dalla messa sul mercato dei Dual Core, soprattutto perchè le applicazioni destinate a sfruttarle hanno tardato ad affermarsi. In campo videoludico, è anche grazie alle architetture delle console PS3 e Xbox 360 se oggi i giochi girano egregiamente su processori multicore, ed è la cosa che ci rende più vicini a loro.
Discorso a parte le schede grafiche: è pur vero che durano mooooolto di più del passato, ma sicuramente queste rimangono il componente che diventa più velocemente obsoleto.

Tornando al quesito iniziale, guardando l’evolversi delle cose, è possibile farsi un’idea su come progettare un pc che duri nel tempo. Oggi, peraltro, assemblare un computer del genere non costa più come una volta, grazie al drastico calo dei prezzi di alcuni componenti. Inoltre, ritengo che non sia necessario comprare al volo l’ultima novità per avere una macchina che duri tanto.

Qui di seguito, troverete qualche mio parere su come ci si dovrebbe muovere nei meandri dell’offerta hardware. Ci tengo a precisare fin da subito che sono pareri personali, e quindi tranquillamente opinabili. In fondo all’articolo, troverete anche una serie di link ad articoli di siti specializzati, che offrono anche parecchi test comparativi. Così potete anche decidere consapevolmente in base alle vostre esigenze! Allora, cominciamo! 😀

CPU

Ormai è chiaro come il sole che il futuro dei processori è il multicore: di conseguenza, penso che più core si hanno, meglio è, anche se oggi non sono tutti sfruttati! Sicuramente, allo stato attuale, le cpu Intel, con i Core 2, sono le migliori dal punto di vista del rapporto prezzo/prestazioni. I processori Dual core hanno dalla loro una velocità maggiore in rapporto al prezzo, se confrontati con i Quad core (che magari costano molto di più). Tuttavia a questo c’è un’eccezione. Mi riferisco al Q6600 di Intel, uscito ormai più di un anno fa, che viene venduto ad un prezzo molto concorrenziale rispetto agli altri Quad core (stiamo parlando ci circa 155-165 euro). E’ vero che è un pò vecchiotto, e i moderni Dual core possono superarlo nei benchmark, ma ha dalla sua un vantaggio non indifferente, se siete degli smanettoni: la revisione G0 dei Q6600 (vi rimando ad un mio precedente articolo per sapere di che si tratta) ha delle potenzialità di overclock impressionanti, e non sono poche le persone che sono riusciti a portarlo stabilmente a 3,4 GHz (rispetto ai 2,4 nominali).
Secondo me, se si vuole spendere poco, almeno oggi, questa è la cpu da prendere.

Un lato negativo, tuttavia, c’è: Intel cambia socket per le sue cpu. I nuovi Core I7, infatti, abbandonano il socket 775, per passare al 1366. Senza contare il socket 1156 delle cpu di fascia media (guardate questo articolo per saperne di più). Questo significa che, in futuro, se dovrete fare un aggiornamento, vi toccherà cambiare cpu, scheda madre e ram. Nonostante la grande potenzialità di queste nuove cpu, almeno per ora, costano parecchio, e se le adottate, sarete costretti a comprarvi anche moduli di memoria DDR3 che costano il doppio rispetto alle DDR2, e risultano, dal punto di vista prestazionale, neanche troppo superiori. Inoltre, Intel ha intenzione di tenere la linea di cpu LGA 775 fino al 2011, quindi sembra che sarà preservata la possibilità di aggiornamenti futuri.

Ultima cosa. Tenete in considerazione che AMD ha qualcosa in pentola, con i suoi Phenom II, come ho già avuto modo di dire in un paio di articoli precedenti (qui e qui). Gli attuali Phenom sul mercato hanno dalla loro parte un prezzo molto competitivo, anche se le prestazioni non sono esaltanti rispetto ad Intel. Comunque sono da prendere in considerazione, se avete qualche problemino di budget. Se potete aspettare fino a gennaio, per visionare le prestazioni dei nuovi Phenom II, aspettate!!!

Conclusioni: cercate di prendere cpu Quad Core. Se volete cimentarvi nell’overclock (molto semplice), comprate oggi l’Intel Core 2 Q6600 revisione G0. Se potete aspettare, attendete l’uscita degli AMD Phenom II, così siete sicuri di prendere la cpu migliore! Altrimenti, prendete una cpu Intel Dual core abbastanza recente.


SCHEDA MADRE

Qui purtroppo non so che dire. Ne esistono tantissimi modelli, per tutte le esigenze. Valutate, soprattutto, la compatibilità con la vostra cpu (se volete un consiglio, prendete la marca Asrock con le pinze, soprattutto i modelli più vecchi: sebbene siano economiche, possono creare qualche problemino;vi consiglio di trovare dei feedback in rete, prima di procedere all’acquisto), e con le ram. Inoltre, altra cosa importante, valutate se desiderate installare 1 o più schede grafiche sul vostro sistema, ATI o Nvidia. Se ne dovete installare 2 o più, dovete andare a guardare se la motherboard è compatibile SLI (per Nvidia) o Crossfire (per ATI). Nel caso vi voleste buttare nel mondo MultiGpu, occhio anche alla velocità dei connettori PCI-Express per le schede madri: molto spesso, quando si montano 2 schede, la velocità di ciascuna porta passa da 16x a 8x (come nelle schede madri con chipset P45)! Meglio sarebbe avere 16x su tutte e due gli slot. Informatevi bene sui siti dei produttori prima di procedere all’acquisto! Non conosco, comunque, l’effettiva differenza di prestazioni tra le due opzioni. Occhio anche alle prestazioni di queste in overclock, se volete cimentarvi! 😀

Conclusioni: occhio al socket (che deve essere compatibile con la vostra cpu), il tipo di ram installabile e se volete mettere più schede video Nvidia (SLI) o ATI (Crossfire). Guardate anche la velocità delle porte PCI-Express e alle capacità di overclock, se vi interessa!


RAM

DDR2, visto che costano poco e se ne possono comprare parecchie: 4 GB di memoria vi offrono un’ottima dose di sicurezza per il futuro. Comunque, a mio parere, non scendere sotto i 2 GB, se volete giocare. Lasciate perdere DDR3, ancora costose, a meno che non compriate i Core I7. Occhio al vostro sistema operativo, se mettete tanta Ram (guardate più sotto). Altro appunto: le schede madri sfruttano il Dual Channel, quindi comprate coppie di ram della stessa dimensione per sfruttare questa funzione (se dovete prendere 2 GB, prendete due moduli da 1 GB; se volete 4 GB, prendete 2 moduli da 2 GB o 4 da 1 GB). Le costosissime schede madri per Core i7 sfruttano il Triple Channel, quindi comportatevi di conseguenza (come nel Dual, ma comprando 3 moduli di Ram uguali).

Conclusioni: DDR2, costa di meno! Non scendete sotto i 2 GB (meglio 4)!


SCHEDA GRAFICA

Eccoci all’argomento “cool”… Quale gpu per il mio sistema???? Oggi come oggi, non posso che consigliare a tutti le schede di ATI della serie 4xxx. Nvidia, pur essendo la più veloce con la sua scheda GeForce GTX 260, costa di più e, a parità di prezzo, offre prestazioni inferiori o tutt’al più analoghe alle soluzioni ATI. Secondo me, per giocare ed essere al sicuro per un bel pò di tempo, minimo ci vuole una HD4850, una scheda che riesce anche a reggere risoluzioni enormi come 1920×1200, seppur sacrificando un pò i dettagli (e non attivando i filtri, anche se l’Antialiasing a quelle risoluzioni serve poco). Costa dai 155 ai 195 euro (a seconda della quantità di ram installata, 512 o 1 GB) e va alla grande. Per chi vuole un pò di più, può prendersi una 4870, che costa dai 230 ai 300 (sempre per la ram; qui costa di più il passaggio da 512 a 1 GB perchè queste schede montano GDDR5, e non ram GDDR3 come nelle 4850), e regge alla grande quelle risoluzioni. Non scordate che, nel caso in cui abbiate una motherboard multigpu, potete anche acquistare, in futuro, un’altra gpu prolungando enormemente la durata del vostro pc. Tenete in considerazione anche la Ram video: 512 il minimo, 1 GB è meglio per stare al sicuro e reggere le texture più pesanti nei giochi. Ricordate che la velocità della Gpu influenza la risoluzione finale: se dovete giocare ad alte risoluzioni, dovete prenderla potente!

Ricordate inoltre che le console, da questo punto di vista, ci danno una mano: tecnologicamente parlando, dal punto di vista grafico, queste sono inferiori al pc, dato che montano componenti ampiamenti superati dal mercato dei computer da circa 3 generazioni di Gpu (pensate, Xbox 360 monta un chip grafico che è una versione ridotta della Radeon X1800, PS3 invece ha una versione inferiore della Nvidia 7800). Se i giochi vengono progettati bene multipiattaforma, col pc si riusciranno a giocare senza problemi giochi per console, visto che la base grafica di queste ultime è più vecchia. E’ anche vero che ci sono delle eccezioni: la prima quando il gioco è anche progettato per sfruttare le ultime gpu dei computer; la seconda quando sul pc ci sono “conversioni” di giochi per console, che possono creare qualche problema. Ma è anche vero che su pc esistono una miriade di giochi progettati apposta, quindi ‘sti cavoli! 😀

Conclusioni: ATI Radeon 4850 minimo! Se avete qualche soldo di più, orientatevi verso la Radeon 4870. Se potete, prendete il modello da 1 GB di Ram video.


MONITOR

Ormai i monitor LCD sono abbordabili, anche quando le dimensioni sono generose. Ricordate però che più grande è, più la vostra scheda video deve essere potente. I monitor LCD hanno il “difetto” di funzionare perfettamente alla propria risoluzione nativa: 1440×900 il 19″, 1680×1050 il 20 e il 22″, 1920×1200 dal 24″ fino al 27″ e via. E’ vero che è possibile utilizzarli anche a risoluzioni più basse, ma spesso la capacità del monitor di fare questo (la cosidetta interpolazione) non è sempre ottimale. Se avete intenzione di vedere video in alta definizione (come dischi Blu Ray), forse l’ideale sarebbe avere un monitor con diagonale da almeno 24″, gli unici finora ad essere Full HD (anche se le cose stanno cambiando). Se dovete utilizzare il monitor anche con altre fonti rispetto al pc (esempio una console), controllate la presenza di più connessioni (VGA, DVI, HDMI ecc.), e l’eventuale presenza del cosidetto Mapping 1:1. Con questo si intende la capacità del monitor di visualizzare le immagini su schermo senza applicare adattamenti. Mi spiego. Prendiamo la Xbox o la PS3: le immagini che sono in grado di visualizzare sono a risoluzione HD o Full HD, cioè 1280×720 e 1920 x 1080. Sono risoluzioni 16:9, per televisori, mentre i monitor per PC sono 16:10, più grandi. Infatti, se prendiamo la risoluzione Full HD, un monitor a 24″ è in grado di avere la risoluzione di 1920×1200, quindi più grande il lato verticale. Se è presente la funzione Mapping 1:1, il monitor farà vedere due bande nere in alto e in basso (e così andrebbe bene). Se non è presente, il monitor applicherà una piccola deformazione all’immagine, spalmandola su tutta la superficie dello schermo (e quindi allungandola). E’ una differenza che non si nota moltissimo, ma a qualcuno può dar fastidio. La bella notizia è il problema può essere risolto, se il vostro monitor non ha il mapping 1:1. Per esempio, nella Xbox 360, con l’uscita della nuova dashboard, Microsoft si è finalmente degnata di dare un supporto ai monitor per pc 16:10, fino alla risoluzione di 1440×900. Niente Full HD, ma magari è un primo passo. Bisogna solo aspettare che anche altre “fonti video” applichino una politica simile.

Altra nota da considerare. Molti di voi penseranno magari che una TV LCD sia migliore di un monitor per pc. Dimenticatevi questa opinione! Tralasciamo la questione delle differenze in quanto a risoluzione (dato che le TV LCD sono inferiori ai monitor per pc… 1920×1080 contro 1920×1200, 16:9 contro 16:10, ma questa è un’inezia). Questi schermi sono progettati per essere visionati a distanze elevate, nulla a che vedere con i monitor per pc, che invece devono essere utilizzati a pochi centimetri (da questo si capisce perchè i pixel delle TV sono grandi… non si nota a grandi distanze!). Inoltre, i monitor per pc sono sicuramente di qualità più elevata, vengono sempre indicati tutti i parametri che servono a capire le sue caratteristiche almeno sulla carta (latenza, refresh, dot pitch e chi più ne ha più ne metta), i test condotti su di essi sono sempre effettuati su tutti gli usi possibili (ufficio, film, videogames), e il comparto connessione è di solito più flessibile, almeno sui modelli più costosi (mai vista TV LCD con presa DVI…).

Conclusione: orientatevi su un monitor da 24″ se volete il Full HD. Accontentatevi almeno di un 22″ (vista la differenza di prezzo con i modelli inferiori). Valutate bene l’acquisto vedendo i test online, e magari visionando il monitor prima di acquistarlo. Lasciate perdere le TV LCD.


SCHEDA AUDIO

Qui le scelte sono diverse. Se siete poco esigenti, lasciate la scheda integrata sulla motherboard, anche se la qualità non è proprio esaltante. Creative offre un parco di schede audio per tutte le tasche. Come modello base, suggerirei la X-Fi XtremeMusic, se riuscite a trovarla. Più su, valutate se prendere una X-Fi Titanium o una Asus Xonar 2. Il top della gamma, secondo me, è la Auzentech X-Fi Prelude 7.1, che ha una componentistica di ottima qualità (quasi paragonabile a marche blasonate nell’home theater), tutte le funzioni della X-Fi e le sue librerie grafiche, più il supporto per Dolby Digital Live e DTS Interactive.

Tuttavia, se avete casse economiche o di qualità non elevata, orientatevi verso i modelli meno costosi. Altrimenti, non ci sono significativi miglioramenti di qualità.

SISTEMA OPERATIVO

Forse vi sembrerà strano parlarne, ma è una parte molto importante. Il problema che si ha quando si sceglie il proprio OS, è sceglierlo giusto, in base al proprio hardware. Infatti, se state assemblando un pc con molta Ram, dai 4 GB in su, dovete per forza rivolgervi verso un sistema operativo a 64 bit. Questo perchè questi OS sono capaci di indirizzare più memoria, sfruttando appunto i 64 bit. Non sono un esperto, ma cercherò di dire cosa significa in concreto questo. Nei sistemi a 32 bit, il limite teorico di Ram sfruttabile è 4 GB; ok direte voi, ma all’interno dei 4 GB sono compresi anche il quantitativo di memoria destinata alla memoria virtuale. Ciò significa che se avete 1 GB di memoria virtuale, la ram fisica sarà vista solo per 3 GB. Con i 64 bit si risolve il problema (dato che la quantità di memoria indirizzabile sale a 17.179.869.184 gigabyte).

Restando in ambiente Windows, sarete costretti a mettere Windows Vista nella sua versione a 64 bit. Una volta esisteva una versione di XP a 64 bit (o meglio 2, una in edizione server ed una in edizione desktop), ma sinceramente non l’ho mai vista in commercio, almeno in Italia. Oggi, peraltro, non è possibile vederla più, visto che Intel ha sospeso la vendita di XP. A parte canali alternativi (P2P, ovvio!), l’unica alternativa è “Winzoz” Vista, con tutti i problemi che porta. Windows 7 è ancora lontano… Date le performance di Vista, potete andare avanti con XP fino all’uscita di Windows 7 (sperando che sia un buon OS).

L’alternativa può essere Linux (o meglio, una delle tantissime distribuzioni di Linux, come la famosa Ubuntu) in versione 64 bit (come Ubuntu), l’unico problema è far girare i giochi sul kernel del Pinguino… cosa comunque non sempre impossibile (vedi Wine).

Non conosco MacOS, dovrebbe sicuramente esistere una versione 64 bit, ma è ovvio che per giocare ha gli stessi problemi di Linux, che per di più è gratis….

CONCLUSIONI

Finalmente sono riuscito a finire questa piccola guida. Spero che possa esservi utile, per prendere qualche decisione in merito all’upgrade della vostra “macchina”. Ribadisco che queste sono solo opinioni personali, quindi se volete dire la vostra, non esitate a scrivere commenti! 😀

Per concludere, vi lascio un elenco di articoli che mostrano test comparativi di hardware per pc, divisi per argomento. In questo modo, avrete anche fonti “più ufficiali” per poter decidere in maniera più efficiente! Se ci sono novità, mi farò risentire! Buon upgrade a tutti! 😀

CPU:

Comparativa tra cpu: 48 processori a confronto

Intel Nehalem: uno sguardo alla nuova architettura

Intel Core i7: prestazioni delle prime cpu Nehalem

Core i7, ecco come cambia l’overclock

Intel Core i7 Nehalem: analisi architettura

Intel Core i7 e videogiochi: CrossFire e SLI al massimo

Intel Core i7 Nehalem, fino a 2 volte più veloce di AMD

Il futuro di AMD passa attraverso fusion

AMD Phenom X4 e X3 B3: architettura e prestazioni

AMD Phenom X3 Vs. Phenom X4

SCHEDE MADRI

Una preview di scheda madre per cpu Intel Nehalem

Quattro schede madre X58 da Asus, Gigabyte e MSI

Chipset Intel X48: 7 schede madri a confronto

Motherboard X48 da ASRock, DFI, ECS e Intel a confronto

Motherboard X48 da Gigabyte, Asus e MSI a confronto

Roundup tra cinque schede madri Intel P45

Chipset Intel P45, 6 motherboard a confronto

Chipset Intel X38 Express

NVIDIA nForce 790i: DDR3 per processori Intel

Motherboard 790i Ultra SLI, chipset Nvidia di qualità

Chipset High-end, Intel X48 vs. nForce 790i Ultra SLI

RAM

Memorie DDR2 Vs. DDR3: la prova definitiva

DDR3-1600, pronte per la fascia media

SCHEDE VIDEO

ATI vs NVIDIA: a confronto 17 configurazioni video

ATI Radeon HD 4830: l’anti 9800GT?

ATI Radeon HD 4670: la nuova fascia mainstream

ATI Radeon HD 4850, un rilancio che convince

ATI Radeon HD 4850, test e analisi architettura

AMD Radeon HD4850, miglior rapporto prezzo/prestazioni

Comparativa Radeon HD 4870, quattro schede a confronto

ATI Radeon HD 4870 X2: R700 in preview

AMD Radeon HD 4870 X2, singola scheda, doppia potenza

Radeon HD 4870, migliore della GeForce GTX 260

NVIDIA GeForce GTX 260: 24 stream processors in più

GeForce GTX 280: ASUS, Leadtek, Point of View, Zotac, Gainward

GeForce GTX 280 e 260, le nuove regine di Nvidia

Tutte le schede grafiche del momento a confronto

Guida alle schede grafiche: le scelte di novembre

MONITOR

Articoli vari su monitor per PC

SCHEDE AUDIO

Auzen X-Fi Prelude 7.1, obiettivo qualità

Xonar D2: l’ingresso di ASUS nel mondo audio

Asus Xonar DX, piccola e dalla spiccata personalità





Cosa ci aspetta nel futuro di AMD/ATI?

19 11 2008

Dopo l’articolo di ieri su Intel, eccone uno su AMD, azienda che ci sta meravigliando nel campo delle GPU. Come da tempo affermo su questo blog, le schede grafiche della serie 4000 sono veramente un successo, dato che riescono ad offrire prestazione elevate ad un prezzo accessibile (non a caso Nvidia, per poter vendere qualche altra scheda, ha previsto di cominciare a fare un leggero taglio dei prezzi delle sue gpu). Nel mondo delle cpu, invece, AMD è rimasta indietro rispetto ad Intel, ma solo sul fronte delle prestazioni complessive. I suoi processori Phenom, infatti, sono sì più lenti rispetto alle soluzioni di Intel, ma vengono venduti ad un prezzo veramente competitivo (se pensate che la versione Quad core di punta, il 9950+ Black Edition, con moltiplicatore sbloccato verso l’alto, è venduto a 173 euro!).

Ora ci si chiede, all’uscita dei nuovi Core i7 di Intel, come AMD si comporterà nel futuro. Proprio per questo, il 13 novembre AMD ha tenuto il proprio Analyst Day 2008, evento di presentazione agli analisti finanziari della situazione di mercato di AMD nei segmenti dei processori e delle GPU, durante la quale ha cercato di delineare anche quelli che saranno gli indirizzi strategici dell’azienda per il futuro.

CPU

AMD Roadmap 2009-2011

AMD Roadmap 2009-2011

Come si vede dal grafico, e focalizzando l’attenzione nelle fascia desktop, nell’arco dei prossimi tre anni verranno lanciati 4 nuove serie di cpu. Nel corso del 2009 arriveranno sul mercato le cpu Deneb, che commercialmente saranno conosciute con il nome di Phenom II per il segmento Enthusiast Desktop, mentre per il segmento desktop mainstream AMD presenterà le cpu Propos. La differenza principale tra le due architetture riguarda l’assenza, nella seconda, della cache di 3° livello da 6 MB. Entrambe, comunque, saranno soluzioni a 4 Core (il che fa già capire che il futuro è questo) e per un particolare che renderà felici parecchi utenti: il memory controller per DDR2 e DDR3. In questo modo, gli utenti potranno scegliere quale sarà il tipo di ram da affiancare al proprio pc, magari cominciando con le poco costose DDR2 e migrando successivamente alle DDR3 quando il prezzo di queste si sarà abbassato e le loro prestazioni saranno aumentate. Una soluzione che Intel non ha seguito, sfortunatamente per noi. Ricordo a tutti che, quando il memory controller è integrato nella cpu, sono i produttori di processori a decidere con che tipo di ram devono funzionare. Le nuove cpu adotteranno un nuovo socket, l’AM3, ma anche qui AMD si distingue da Intel: infatti, anche per aumentare la base cliente, le nuove cpu saranno retrocompatibili con i socket AM2+, almeno in quelle schede madri che hanno una sezione di alimentazione sufficiente a “foraggiare” le nuove cpu.

Già da ora è disponibile una roadmap per le cpu Deneb, che verranno proposte da AMD nel corso del 2009.

La tabella seguente (che ho preso da una news pubblicata su HwUpgrade) riassume le caratteristiche dei processori Phenom II che verranno presentati da AMD nel corso dei mesi.

Processore

Socket Clock Core n° Core Cache L2 Cache L3 TDP Debutto Sbloccato
Phenom II X4 940 AM2+ 3 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 125W Gen 09 si
Phenom II X4 920 AM2+ 2,8 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 125W Gen 09 no
Phenom II X4 925 AM3 2,8 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X4 910 AM3 2,6 GHz Deneb 4 2 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X4 810 AM3 2,6 GHz Deneb 4 2 Mbytes 4 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X4 805 AM3 2,5 GHz Deneb 4 2 Mbytes 4 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X3 720 AM3 2,8 GHz Deneb 3 1,5 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Phenom II X3 710 AM3 2,6 GHz Deneb 3 1,5 Mbytes 6 Mbytes 95W Feb 09 no
Athlon X4 — AM3 2,7 GHz Propus 4 2 Mbytes 65W Apr 09 no
Athlon X3 420 AM3 2,8 GHz Rana 3 1,5 Mbytes 65W Apr 09 no
Athlon X3 410 AM3 2,6 GHz Rana 3 1,5 Mbytes 65W Apr 09 no
Athlon X2 240 AM3 3 GHz Regor 2 2 Mbytes 65W Giu 09 no
Athlon X2 235 AM3 2,9 GHz Regor 2 2 Mbytes 65W Giu 09 no

Interessante vedere che continueranno ad uscire anche cpu sotto il nome di Athlon.

Nel corso del 2011 si vedrà il passaggio alla tecnologia produttiva a 32 nanometri. Interessante è vedere che il segmento enthusiastic vedrà incrementare il numero di core per cpu oltre le 4 unità (si vociferà che si passerà a 6). Altra novità architetturale sarà il debutto delle prime soluzioni APU, Accelerating Processing Unit, architetture note con il nome in codice di Fusion che integreranno al proprio interno una componente GPU con una CPU.

GPU

Le attuali schede grafiche di ATI stanno andando alla grande, e sono anche i dati finanziari a confermare questo: nel corso del terzo trimestre dell’anno AMD è stata capace di registrare una crescita del 55% in termini di fatturato della propria divisione graphics, e la quota di mercato della società è aumentata fino al 40.7% (dai 37,2 del secondo trimestre dell’anno), tutto a scapito di Nvidia. Se si prende come riferimento il terzo trimestre dello scorso anno (quando sul c’erano mercato le Radeon HD 2000, che erano in netto svantaggio prestazionale rispetto ad Nvidia), AMD ha registrato un incremento della propria quota di mercato di ben il 40%.

Non sono state fornite informazioni sulle future architetture video che AMD presenterà sul mercato nel corso del prossimo anno; l’unico riferimento è legato alle tecnologie produttive adottate, che saranno quelle a 40 nanometri, rispetto all’attuale processo a 55 nanometri utilizzato per la produzione delle GPU della famiglia Radeon HD 4000. Tuttavia, ricordo che è di una ventina di giorni fa era uscita una notizia sulla prossima gpu di AMD/ATI, come ho scritto in questo vecchio post.

CONCLUSIONI

Sembra che la carne al fuoco in AMD sia molta, e tutta molto succulenta! C’è tutto l’occorrente per stupirci, sperando che riesca a tirare fuori prodotti validi ed efficienti come le gpu attualmente in commercio. Le mie speranze sono riposte, in particolar modo, alle cpu, sperando che risultino una valida alternativa ai più costosi Intel Core i7. Staremo a vedere! 😀

P.S. – A tutti coloro che può interessare, sto preparando un bell’articolo con qualche consiglio (personale, si intende) su quali componenti scegliere per costruirsi un pc che duri nel tempo, anche per rispondere alle numerose domande che mi sono arrivate nei commenti ai miei articoli e via mail. Non l’ho ancora ultimato, un pò per il poco tempo che ho a disposizione in questo periodo, un pò per queste ultime novità che sono uscite. Abbiate fiducia, a breve lo vedrete pubblicato sul blog! Rimanete sintonizzati! 😀





Intel malandrina: socket 775 fino al 2011, ma ci saranno 3 socket sul mercato

17 11 2008

L’uscita dei Core I7 di Intel ha preoccupato non poche persone (me compreso), a causa del nuovo socket 1366, che rende incompatibili queste cpu con le attuali schede madri in commercio. Considerando anche l’alto costo di queste nuove cpu, è ovvio che i dubbi aumentano, dato che in effetti passare oggi alla nuova piattaforma Intel costringerebbe a sborsare un bel pò di quattrini, anche a causa dell’elevato costo delle DDR3 (che per ora non sono entusiasmanti dal punto di vista prestazionale).

Per chi stava pensando di upgradare alla nuova piattaforma, magari mandando in pensione le prime cpu Intel per socket 775, ossia i vecchi e poco efficienti Pentium 4 e D, forse può tirare un respiro di sollievo. Intel sembra intenzionata a mantenere in vita le cpu 775, continuando a produrle fino al 2011. Questo perchè le “vecchie” cpu, o meglio i processori con il vecchio socket, andranno a coprire quella che Intel chiama fascia bassa del mercato (mah, tanto bassa non direi, almeno per ora). Futuri aggiornamenti, quindi, risultano preservati.

Meno comprensibile è invece la decisione di creare un altro socket per la fascia media, battezzato LGA 1156. In pratica, la segmentazione del mercato di Intel risulterà questa:

  • FASCIA BASSA: Cpu socket LGA 775;
  • FASCIA MEDIA: Cpu socket LGA 1156;
  • FASCIA ALTA: Cpu socket LGA 1366.

In pratica, i nuovi Core I7 appena usciti (non è detto i futuri) sono considerate cpu di fascia alta. Da cui il prezzo. Ovviamente, non è escluso che in futuro Intel adatti parte dell’architettura dei Core i7 ai vecchi socket, magari utilizzando un qualche chipset per schede madri. Certo che, a mio parere, il fatto che esista una segmentazione di mercato basata sul socket rende i sistemi futuri poco upgradabili, dato che il passaggio da una fascia all’altra implicherà il cambiamento della scheda madre (con tutte le noie ad esso connessi). Una decisione poco furba e malandrina da parte di Intel, almeno a mio parere. :S





Core i7: le nuove CPU hanno qualche freccia al loro arco!

21 09 2008

E’ di qualche giorno fa la notizia della data di debutto delle nuove CPU a microarchitettura Nehalem di Intel, battezzate Core i7, usciranno entro la fine dell’anno (forse a novembre), insieme al nuovo chipset per schede madri X58. In particolare saranno 3 i primi modelli ad apparire sul mercato, accanto ai Core 2 già in commercio (dei quali Intel effettuerà una piccola riduzione di prezzo):

  • Core i7 Extreme 965: frequenza di clock di 3,2 GHz; bus QuickPath a 6,4 GT/sec; prezzo di 999 dollari USA;
  • Core i7 940: frequenza di clock di 2,93 GHz; bus QuickPath a 4,8 GT/sec; prezzo di 562 dollari USA;
  • Core i7 920: frequenza di clock di 2,66 GHz; bus QuickPath a 4,8 GT/sec; prezzo di 284 dollari USA.

Questi processori integreranno memory controller DDR-3 al proprio interno. La brutta notizia per tutti i possessori delle CPU attuali è che Intel userà un nuovo socket, LGA 1366, che renderà incompatibili i nuovi processori con le schede madri socket 775. Inoltre, utilizzeranno un’architettura quad core, che con l’abbinamento della tecnologia HyperThreading permetterà di avere a disposizione sino a 8 core logici per volta.

Intel integrerà in questa nuova generazione due funzionalità:

  • Turbo Mode: consentirà di effettuare un overclocking dei core attivi, superando il valore di frequenza nominale della CPU;
  • Power Gates: consentirà di spegnere completamente i core non utilizzati.

Come avrete capito, queste due tecnologie sono state specificamente progettate per migliorare le prestazioni durante l’uso di applicazioni che non sfruttano tutti i core del processore. Citando un esempio da OneHardware, “se un gioco utilizza solo un core, gli altri tre verranno spenti dal Power Gates e la temperatura di lavoro diminuirà. Il core attivo verrà quindi overcloccato dal Turbo Mode consentendo di ottenere (secondo Intel) performance superiori a quelle di un processore dual core nell’esecuzione di applicazioni single thread”.

Tuttavia, la notizia che senz’altro risulterà più interessante agli appassionati riguarda la decisione di Intel di fornire i 3 processori in questione con il moltiplicatore sbloccato (e non solo nella versione Extreme Edition, come aveva pensato all’inizio): questo renderà felici gli smanettatori di pc come il sottoscritto, dato che è possibile aumentare il FSB senza aumentare drasticamente la velocità della CPU, aumentando la banda passante tra CPU e Ram. In parole povere, questo comporta che le tre CPU, oltre a supportare le DDR3-800 e le DDR3-1066, potranno supportare anche frequenze di memoria superiori, senza alcun problema!

Insomma, i nuovi Core i7 hanno parecchie frecce al loro arco: riuscirà Intel a replicare il successo dei suoi Core 2? Tra qualche settimana lo sapremo, non appena ci saranno le prime prove sul campo. E vedremo anche come reagirà AMD…





Classifica interattiva CPU e GPU 2007

31 12 2007
Tom’s Hardware pubblica una bellissima classifica di ben 91 tra processori AMD e Intel per desktop (usciti negli ultimi anni, e cioè dalle CPU Classificaper socket 939 di AMD e tutte le CPU Intel per socket 775), testati con 35 benchmark in ambiente Windows Vista. I benchmark utilizzati permettono di vedere se, sotto stress e in determinate condizioni operative, la CPU riesce a cavarsela sempre o meno: utile strumento anche per vedere come se la cava il processore che avete acquistato qualche tempo fa.
Per quanto riguarda le GPU, i test sono stati eseguiti su 55 schede grafiche, sia ATI che Nvidia, rispettivamente dalla serie X800 e 6000. I benchmark utilizzati sono giochi che richiedono molta potenza alla GPU (Battlefield 2142, Dark Messiah of Might and Magic, Doom 3, Microsoft Flight Simulator X, Elder Scrolls IV: Oblivion, Prey, Warhammer: Mark of Chaos, 3DMark06); come si vede, in effetti, manca un test con l’ultimo Crysis, dato che non era disponibile al momento dell’uscita di questo database. Risulta comunque uno strumento molto utile.
Sono consultabili anche le classifiche relative agli anno passati, nel caso in cui si disponesse di una scheda grafica un pò più datata.




PS3 e GeForce 8800 Ultra usate per il cracking di password

9 12 2007

La notizia è stata pubblicata su Tom’s Hardware qualche giorno fa. Una società australiana specializzata in sicurezza Crack passwordinformatica ha dichiarato che la Sony PlayStation 3 si sarebbe dimostrata un ottimo strumento di decriptazione. Attraverso il suo progetto “Crackstation” della Security-assessment, ha confermato che l’architettura Cell, composta da una CPU scalare e 8 vettoriali, della console, è perfetta per questo genere di operazioni. “E credeteci o no la crittografia è veramente semplice. Molte operazioni vengono elaborate infatti una alla volta“, ha dichiarato Nick Breese senior security consultant del Gruppo australiano. La forza della crittografia di solito si basa su una semplice considerazione: quanto tempo insomma ci vuole per rompere un codice. Nei test con una classica architettura Intel, Breese ha raggiunto una velocità di 10/15 milioni di cicli per secondo, mentre la piattaforma Sony ha consentito di raggiungere gli 1,4 miliardi di cicli per secondo. Il risultato è che la velocità della CPU Cell rende il cracking delle password 100 volte più veloce rispetto quanto riesce a fare l’ hardware di Intel! Nella PS3, che in questo caso monta Linux, ci sono 6 processori SPU (Synergistic Processing Unit): ogni core è in grado di effettuare quattro calcoli (quindi considerando tutti si raggiungono i 24 calcoli contemporanei). È solo che il cluster di processori Cell della Playstation 3 è molto buono per queste cose“, ha concluso l’esperto.

 

PS3

Anche la GeForce 8800 Ultra di Nvidia pare cavarsela bene nel cracking. I processori grafici (GPU) di nuova generazione hanno un’elevatissima potenza di calcolo (circa 500 Gigaflop) per processare centinaia di informazioni simultaneamente. Questo è anche uno dei motivi che ha portato le GPU ad essere impiegati anche in ambiti diversi dal calcolo della grafica (pensate ai Radeon che riescono a comprimere un film in DivX in maniera molto più veloce della cpu). Secondo Elcomsoft, un’azienda russa, la potenza delle nuove schede grafiche è applicabile anche al “password cracking”. La società ha effettuato una dimostrazione utilizzando una scheda grafica GeForce 8800 Ultra di Nvidia che, grazie alla sua potenza di calcolo, è riuscita a ridurre di venticinque volte il tempo necessario per svelare una password. In breve, se prima il svelare una password poteva richiedere 25 giorni, grazie alla GPU potrebbe richiederne soltanto uno. Ma questo è solo l’inizio: provate a immaginare una bella configurazione Nvidia SLI o ATI CrossFire, capaci nel breve periodo di mettere insieme la potenza di tre/quattro schede video… 😀

 

8800 Ultra





Comparativa tra 48 CPU da HwUpgrade.it

6 11 2007

HardwareUpgrade.it ha pubblicato recentemente un articolo nel quale mette a confronto varie CPUCPU di Intel e AMD, analizzando le loro prestazioni velocistiche e soffermandosi sul confronto tra processori che rientrassero in un predefinito budget di spesa. “Abbiamo scoperto che, alla luce degli attuali listini prezzo sia di Intel che di AMD, è possibile acquistare processori dual core che hanno un costo d’acquisto medio decisamente accessibile, e che possono rivelarsi un ottimo bilanciamento tra prezzo e prestazioni per la maggior parte degli utilizzi“, così scrive il team del noto sito di hardware.

I processori analizzati sono questi:

 

Processore nm Core Clock Bus Cache
L2

Prezzo

USD

Core 2 Extreme QX6850 65 4 3 GHz 1.333 MHz 2×4 MB 999
Core 2 Extreme QX6800 65 4 2,93 GHz 1.066 MHz 2×4 MB 999
Core 2 Extreme QX6700 65 4 2,67 GHz 1.066 MHz 2×4 MB 999
Core 2 Extreme X6800 65 2 2,93 GHz 1.066 MHz 4 MB 999
Core 2 Quad Q6700 65 4 2,67 GHz 1.066 MHz 2×4 MB 530
Core 2 Duo E6700 65 2 2,67 GHz 1.066 MHz 4 MB 316
Core 2 Quad Q6600 65 4 2,4 GHz 1.066 MHz 2×4 MB 266
Core 2 Duo E6850 65 2 3 GHz 1.333 MHz 4 MB 266
Core 2 Duo E6600 65 2 2,4 GHz 1.066 MHz 4 MB 224
Athlon 64 X2 6400+ 90 2 3,2 GHz 1 GHz 2×1 MB 220
Core 2 Duo E6750 65 2 2,67 GHz 1.333 MHz 4 MB 183
Core 2 Duo E6420 65 2 2,13 GHz 1.066 MHz 4 MB 183
Core 2 Duo E6400 65 2 2,13 GHz 1.066 MHz 2 MB 183
Athlon 64 X2 6000+ 90 2 3 GHz 1 GHz 2×1 MB 167
Core 2 Duo E6550 65 2 2,33 GHz 1.333 MHz 4 MB 163
Core 2 Duo E6320 65 2 1,86 GHz 1.066 MHz 4 MB 163
Core 2 Duo E6300 65 2 1,86 GHz 1.066 MHz 2 MB 163
Pentium 4 661 65 1 (HT) 3,6 GHz 800 MHz 2 MB 163
Pentium D 945 65 2 3,4 GHz 800 MHz 2×2 MB 163
Athlon 64 X2 5600+ 90 2 2,8 GHz 1 GHz 2×1 MB 146
Core 2 Duo E4500 65 2 2,2 GHz 800 MHz 2 MB 133
Athlon 64 X2 5200+ 65 2 2,6 GHz 1 GHz 2×1 MB 125
Athlon 64 X2 5000+ 65 2 2,6 GHz 1 GHz 2×512 KB 115
Core 2 Duo E4400 65 2 2 GHz 800 MHz 2 MB 113
Core 2 Duo E4300 65 2 1,8 GHz 800 MHz 2 MB 113
Athlon 64 X2 4800+ 65 2 2,5 GHz 1 GHz 2×512 KB 104
Athlon X2 BE-2400 65 2 2,3 GHz 1 GHz 2×512 KB 104
Athlon X2 BE-2350 65 2 2,1 GHz 1 GHz 2×512 KB 96
Athlon X2 BE-2300 65 2 1,9 GHz 1 GHz 2×512 KB 91
Athlon 64 X2 4400+ 65 2 2,3 GHz 1 GHz 2×512 KB 89
Pentium E2180 65 2 2 GHz 800 MHz 1 MB 84
Pentium D 935 65 2 3,2 GHz 800 MHz 2×2 MB 84
Athlon 64 X2 4200+ 65 2 2,2 GHz 1 GHz 2×512 KB 78
Pentium E2160 65 2 1,8 GHz 800 MHz 1 MB 74
Pentium D 925 65 2 3 GHz 800 MHz 2×2 MB 74
Pentium 4 651 65 1 (HT) 3,4 GHz 800 MHz 2 MB 74
Pentium 4 641 65 1 (HT) 3,2 GHz 800 MHz 2 MB 69
Pentium 4 631 65 1 (HT) 3 GHz 800 MHz 2 MB 69
Athlon 64 X2 4000+ 65 2 2,1 GHz 1 GHz 2×512 KB 68
Athlon 64 4000+ 1 2,6 GHz 1 GHz 512 KB 58
Pentium E2140 2 1,6 GHz 800 MHz 1 MB 64
Celeron 440 1 2 GHz 800 MHz 512 KB 59
Celeron D 360 1 3,46 GHz 533 MHz 512 KB 59
Athlon 64 3800+ 1 2,4 GHz 1 GHz 512 KB 50
Athlon 64 3500+ 1 2,2 GHz 1 GHz 512 KB 45
Sempron 3800+ 1 2,2 GHz 800 MHz 256 KB 53
Sempron 3600+ 1 2 GHz 800 MHz 256 KB 42
Sempron 3400+ 1 1,8 GHz 800 MHz 256 KB 37

Queste sono invece le applicazioni che sono state usate per il test:

Rendering

 

  • Povray 3.7 beta 21 – 32bit
    PPS render average; time (seconds)
  • Cinebench 9.5 – 32bit (CB-CPU)
    rendering 1 CPU; rendering x CPU
  • Cinebench 10 – 32bit (CB-CPU)
    rendering 1 CPU; rendering x CPU
  • Lightwave 3D 9.2
    Nebulae
    sunset

Editing audio

  • iTunes 7.3.1.3
    Traccia audio da 613 Mbytes; codifica AAC a 128 kbps
  • Lame MT 3.97 64bit
    Traccia audio da 613 Mbytes, Constant Bit Rate – Intel Compiler
    single threaded e multi threaded

Compressione

  • 7-Zip 4.49 benchmark integrato (MIPS) 32 Mbytes
    compressione
    decompressione
    totale
  • WinRAR 370 beta 7
    benchmark integrato

Editing video

  • Windows Movie Maker
    transcoding del video ATI factory tour a 720p (Windows Media HD per Xbox 360 PAL)
  • Windows Media Encoder 9
    transcoding da 1080 a 720p (multichannel audio coded); Alexander trailer
  • Mainconcept H.264 Encoder
    Conversione da HD 1080i a H.264 High; Video HD 1080i da 24 secondi
    hdwatermellon

Giochi

  • FEAR 1.08 – standard
    1024×768
    1600×1200
  • FEAR 1.08 – standard – fps minimi
    1024×768
    1600×1200
  • FEAR 1.08 – aa4x anis16x
    1024×768
    1600×1200
  • FEAR 1.08 – aa4x anis16x – fps minimi
    1024×768
    1600×1200
  • Prey 1.3 – standard
    1024×768
    1600×1200
  • Prey 1.3 – aa4x anis16x
    1024×768
    1600×1200
  • Half-Life 2 Episode One – standard
    1024×768
    1600×1200
  • Half-Life 2 Episode One – aa4x anis16x
    1024×768
    1600×1200
  • Supreme Commander – 1024×768
    Simulation
    Render
    Composite
  • 3D Mark 2006
    result
    cpu test

Alla fine dell’articolo, troverete anche una comparazione delle varie CPU in base ai consumi. Il link è questo, mentre la versione stampabile è qui.

Come al solito, il lavoro svolto dal team di HwUpgrade è magistrale… In questo modo, potete scegliere la CPU migliore in base alle vostre esigenze!

 





CPU Intel Nehalem nel quarto trimestre del 2008

26 10 2007

Xbitlabs parla a ruota libera della nuova architettura Intel che prenderà il posto della attuale Core 2, ovvero Nehalem. IntelCitando Hwupgrade.it, oltre ad una configurazione completamente modulare e l’annunciato processo produttivo a 45 nanometri, verrà implementato un memory controller ed una tecnologia in grado di processare due thtead per ciclo di clock, introducendo di nuovo qualcosa di simile all’HyperThreading della passata tecnologia NetBurst. Nuovo anche il bus di connessione dal nome di QuickPath Interconnect, cui spetterà il compito di superare i limiti intrinsechi dell’attuale Front Side Bus. Ciò che attira di più è che le CPU basate su architettura Nehalem potranno incorporare da 1 fino ad 8 core, non per forza dedicati ai calcoli tipici delle CPU ma anche ad uso GPU. Le nuove CPU basate su architettura Nehalem integreranno il set di istruzioni SSE 4.2, ampliamento delle SSE 4.1 delle CPU Penryn con l’aggiunta di 7 nuove istruzioni. Non sarà comunque il caso della prima ondata di processori basati su Nehalem, quella di integrare funzionalità da GPU, sempre stando a Xbitlabs. Le prime CPU Nehalem, che prenderanno il nome in codice Bloomfield, saranno disponibili nel corso del quarto trimestre del 2008, destinate inizialmente ai settori desktops/workstations, high-performance desktops e mainstream desktop (niente mobile, quindi).

Il numero di core con cui verranno equipaggiate le nuove CPU Bloomfield sarà inizialmente di due o quattro, mentre i modelli a otto core vedranno la luce un po’ più tardi, ma forse già verso la fine dello stesso trimestre. Il 2009, invece, vedrà la nascita di processori con tecnologia Nehalem con uno o più core destinati a funzione di GPU. Intel, allo stato attuale, non ha confermato o smentito la notizia… Ne vedremo delle belle in futuro!!!

 

 





La legge di Moore è agli sgoccioli!

26 09 2007

Gli appassionati di tecnologia, in particolare del settore dei microprocessori, conoscono molto bene la cosiddetta legge di Gordon MooreMoore. “Il numero dei transistor integrati in un circuito raddoppia ogni 18/24 mesi“, aveva affermato Gordon Moore, cofondatore di Intel con Robert Noyce e ormai settantottenne, in un articolo pubblicato su Electronics Magazine il 19 aprile del 1965. La legge di Moore, più che una legge vera e propria, è una osservazione empirica, che almeno fino ad oggi si è mantenuta veritiera. Nel 2005 Moore dichiarò che la sua “legge” sarebbe giunta alla fine entro 15 anni. C’è una fine per ogni quantità fisica. Ci sono alcuni limiti fondamentali e non vi siamo lontani“, ha dichiarato Moore, e aggiunge “Non avrei mai creduto che i wafer potessero diventare tanto grandi (300 mm)“. Anche se molto pessimista riguardo alla fine della sua legge, Moore ritiene che comunque l’uomo si inventerà qualcosa per risolvere la situazione: “Ogni qualvolta si è presentato un problema, abbiamo trovato un modo per aggirare l’ostacolo“. Vedremo cosa accadrà!

 

Legge di Moore