Sony e il mondo Playstation: alcune novità!

11 09 2008

Dal mondo Sony Playstation, nei successivi mesi ci aspettano tante novità! In occasione del periodo natalizio, Sony presenterà un’edizione limitata della sua Playstation 3, con un hard disk da 160 GB. La versione da 160 GB è un’edizione speciale della PS3, che sarà disponibile per la stagione più calda. Quando questo periodo finirà, rivaluteremo la situazione“, ha dichiarato un rappresentante dell’azienda. La PS3 da 160 GB sarà disponibile dal 31 ottobre e sarà venduta a 449 euro, mentre la versione da 80 GB sarà nei negozi dal 27 agosto continuerà a essere venduta a 399 euro.

Altre novità anche sul fronte PSP, come annunciato da Sony alla Games Convention di Lipsia. Il 15 ottobre verrà lanciato un nuovo modello, la PSP-3000, che sarà disponibile a 199 euro. Rispetto al modello 2000, la nuova PSP-3000 si limita a integrare un display LCD migliorato e un microfono integrato che può essere utilizzato per i servizi Skype e Go!Messenger attraverso il Wi-Fi. Vengono smentite le voci riguardanti la minore autonomia della batteria di questo modello: John Koller, direttore della divisione marketing hardware di Sony America, ha affermato che: “la nuova PSP avrà la stessa autonomia dell’attuale PSP, vale a dire dalle 4 alle 6 ore per i giochi e dalle 4 alle 5 ore per gli UMD video […] Seppur l’avanzato schermo della nuova PSP richieda una maggior potenza, i nostri ingegneri in Giappone hanno lavorato per ridurre il consumo generale dell’intero sistema, in questo modo non dovrete preoccuparvi di perdere del tempo quando vi divertirete con le rappresentazioni più intense visualizzate con la nuova PSP“.

Sempre sul fronte PSP c’è anche un’altra novità, per ora limitata solo al mercato nipponico: Sony ha raggiunto un accordo con il provider WiFi spagnolo Fon per garantire la connettività wireless agli utenti del Giappone di PSP. L’accesso ad internet, tramite i 44.000 hot spot (2.000 solo a Tokyo) di cui Fon può disporre in Giappone, sarà gratuito. Un’ottima novità, che speriamo venga seguita anche nel nostro paese (dove però FON ha seri problemi per espandersi sul territorio, a causa della legislazione italiana che spesso e volentieri non consente agli utenti ADSL di “shareare” la propria Wi-fi). In occasione dell’accordo, Sony ha anche revisionato il suo browser, e offrirà a chi usa il servizio i temi di Dissidia: Final Fantasy, l’ultimo episodio dell’infinita serie di giochi di ruolo che arriverà su PSP nel prossimo dicembre. In futuro, i giocatori che usano le reti Fon potranno usufruire anche di demo, wallpaper, temi e clip dei videogiochi.

Altre novità dal mondo Playstation riguardano lo Store: quest’ultimo sarà raggiungibile direttamente dalla PSP. Inoltre le PS3 potranno esercitare il ruolo di ponte wireless per simulare il multiplayer in locale, in modo che, gli utenti potranno sfruttare la connessione online della PlayStation 3 per sfidarsi tranquillamente ognuno a casa propria, con tanto di chat vocali e testuali funzionanti (ovviamente, i modelli da 20 GB non saranno compatibili, in quanto sprovvisti di connessione Wi-Fi). Sony ha inoltre aggiunto che queste novità saranno sfruttabili con qualsiasi versione della PSP.

Brutta notizia, invece, direttamente dalla bocca di Howard Stringer, CEO di Sony Corp.:, almeno per quanto riguarda il lato economico del business Playstation 3: a quanto pare, egli non crede che Sony possa recuperare i 3 miliardi di dollari investiti su PlayStation 3 in alcun modo. “Stiamo guadagnando grazie ai giochi, ma perdendo con l’hardware“, ribadisce Stringer nell’intervista a Die Welt. “Siamo ancora nella fase in cui occorre ridurre i costi di produzione, si tratta di una fase molto lunga“. Da ciò, si deduce perchè Stringer non si dice fiducioso riguardo ad una possibile riduzione del prezzo di listino di PlayStation 3 entro la fine dell’anno. E’ chiaro, comunque, che il commento è riferito al solo business legato alla PS3: non a caso, nei mesi passati, le vendite di PSP e PS2 sono state altissime, il che significa che, a livello aziendale, il business “Playstation” ha fatto ricavi.

Nonostante le dichiarazioni del CEO, il presidente di Sony Worldwide Studio, Shuhei Yoshida, è convinto che il 2008 sia veramente l’anno di PlayStation 3: “Tutte le cose si stanno ora congiungendo in termini di hardware, dai prezzi ai costi, e stiamo inoltre incrementando lo spazio degli hard disk così come stiamo ampliando i contenuti e la nostra line-up. Nel 2008 tutto si sta finalmente amalgamando”. A chi credere? Chi lo sa! Sembra peraltro che Sony sia riuscita comunque a dimezzare il costo di produzione della sua PS3, passando dagli 800 ai 400$ (leggete qui). In ogni caso, è da considerarsi vera la presenza di seri problemi finanziari che derivano dal business di Playstation 3. Ciò nonostante, Sony sta mettendo tutto il suo impegno per rendere i suoi prodotti sempre più competitivi e aggiornati sul mercato! E brava Sony! 😀





OLED: tecnologia da rivedere…

4 08 2008

Vi ricordate l’uscita del primo televisore Sony con tecnologia OLED, avvenuta ad ottobre dell’anno scorso? Per chi non se lo ricordasse, la tecnologia OLED consiste nella costruzione di un pannello privo di illuminazione posteriore e animato da diodi organici capaci di generare luce propria (per maggiori informazioni, date un’occhiata a questo articolo).

Ora, a quanto pare, questa tecnologia si dimostra fortemente immatura: infatti, alcuni test effettuati in laboratorio hanno mostrato che dopo “appena” 17.000 ore di utilizzo, il contrasto prodotto si dimezza, peggiorando notevolmente la qualità delle immagini. Pensate che questo problema si manifesta negli LCD solo dopo circa 60.000 ore di utilizzo, oltre 3 volte e mezzo dopo. Ciò dimostra che è ancora lontana il momento il cui la tecnologia OLED sostituirà quella LCD e Plasma. Per ora, sembra che i pannelli OLED verranno utilizzati solo nei monitor delle fotocamere, data la capacità di ridurre i consumi, anche se il costo elevato di questa tecnologia (ricordo che la tv della Sony costa più di 1200 euro, pur essendo un piccolo 11 pollici) renderà poco appetibili questi prodotti ancora per tanto tempo.





Nuove PS3 all’orizzonte: nuovo colore, ed altre novità!

6 02 2008

Sony sta per rilasciare in Giappone, dal 3 marzo, un PlayStation 3 in colore grigio: definita PS3 Satin Silver, integrerà anche un controller PS3 Satin Silverdotato di effetto di vibrazione DualShock 3 (dotato, a differenza del tradizionale SixAxis, di effetto di vibrazione) e un hard disk da 40 GB. Il prezzo al pubblico è di 39.980 yen, pari a 252 euro.

Secondo altre indiscrezioni, invece, Sony starebbe pensando ad un nuovo modello di PlayStation 3, dotato di hard disk da 120 o da 160 GB e del controller DualShock 3, con lo scopo di eliminare dal mercato americano il modello da 80 GB, che da noi non è mai giunto. Riguardo quest’ultima notizia, però, Sony non dà conferma, e preferisce non commentare (vedi qui).

Il lancio in Giappone della PS3 grigia sarà l’occasione per lanciare anche, il 19 marzo, i primi titoli versione budget: Ridge Racer 7, Gundam: Target in Sight, Ninja Gaiden: Sigma, Resistance: Fall of Man e FolkSoul. Il prezzo è di 3.619 yen, pari a 23 euro. Ora tocca solo aspettare il lancio effettivo di tutto questo in Europa, previsto da Sony, ma ancora senza date ufficiali.





PS3 40 GB: sono diminuiti consumi e rumore!

19 12 2007
Il modello da 40 GB di PlayStation 3 attualmente in commercio presenta PS3delle novità dal punto di vista del processo produttivo adottato da Sony. Il presidente di SCEI, Kazou Hirai, ha infatti dichiarato che la CPU Cell del nuovo modello è prodotta a 65 nanometri, mentre il chip grafico (l’RSX sviluppato da Nvidia, che deriva dalle GeForce 7000 series) è ancora a 90 nanometri. Attualmente non ci sono dettagli sul periodo in cui Sony opererà il die-shrink del chip grafico. Come effetto, il nuovo processo produttivo porta il consumo totale della console a scendere di circa 90 watt rispetto ai modelli precedenti e, grazie alla revisione revisione del sistema di raffreddamento, il livello di rumore è sceso di 6 dB attestandosi in totale a circa 30 dB.




PS3 e GeForce 8800 Ultra usate per il cracking di password

9 12 2007

La notizia è stata pubblicata su Tom’s Hardware qualche giorno fa. Una società australiana specializzata in sicurezza Crack passwordinformatica ha dichiarato che la Sony PlayStation 3 si sarebbe dimostrata un ottimo strumento di decriptazione. Attraverso il suo progetto “Crackstation” della Security-assessment, ha confermato che l’architettura Cell, composta da una CPU scalare e 8 vettoriali, della console, è perfetta per questo genere di operazioni. “E credeteci o no la crittografia è veramente semplice. Molte operazioni vengono elaborate infatti una alla volta“, ha dichiarato Nick Breese senior security consultant del Gruppo australiano. La forza della crittografia di solito si basa su una semplice considerazione: quanto tempo insomma ci vuole per rompere un codice. Nei test con una classica architettura Intel, Breese ha raggiunto una velocità di 10/15 milioni di cicli per secondo, mentre la piattaforma Sony ha consentito di raggiungere gli 1,4 miliardi di cicli per secondo. Il risultato è che la velocità della CPU Cell rende il cracking delle password 100 volte più veloce rispetto quanto riesce a fare l’ hardware di Intel! Nella PS3, che in questo caso monta Linux, ci sono 6 processori SPU (Synergistic Processing Unit): ogni core è in grado di effettuare quattro calcoli (quindi considerando tutti si raggiungono i 24 calcoli contemporanei). È solo che il cluster di processori Cell della Playstation 3 è molto buono per queste cose“, ha concluso l’esperto.

 

PS3

Anche la GeForce 8800 Ultra di Nvidia pare cavarsela bene nel cracking. I processori grafici (GPU) di nuova generazione hanno un’elevatissima potenza di calcolo (circa 500 Gigaflop) per processare centinaia di informazioni simultaneamente. Questo è anche uno dei motivi che ha portato le GPU ad essere impiegati anche in ambiti diversi dal calcolo della grafica (pensate ai Radeon che riescono a comprimere un film in DivX in maniera molto più veloce della cpu). Secondo Elcomsoft, un’azienda russa, la potenza delle nuove schede grafiche è applicabile anche al “password cracking”. La società ha effettuato una dimostrazione utilizzando una scheda grafica GeForce 8800 Ultra di Nvidia che, grazie alla sua potenza di calcolo, è riuscita a ridurre di venticinque volte il tempo necessario per svelare una password. In breve, se prima il svelare una password poteva richiedere 25 giorni, grazie alla GPU potrebbe richiederne soltanto uno. Ma questo è solo l’inizio: provate a immaginare una bella configurazione Nvidia SLI o ATI CrossFire, capaci nel breve periodo di mettere insieme la potenza di tre/quattro schede video… 😀

 

8800 Ultra





PS3: aumento vendite del 298% in USA!

5 12 2007

Sony Computer Entertainment America fa sapere che, negli USA, le vendite della Playstation3 sono aumentate del PS3298% dal 2 novembre. Il miglioramento della resa commerciale della console è attribuito alla disponibilità sul mercato dei modelli con hard disk da 40 GB e da 80 GB. Nel periodo della Festa del Ringraziamento si sono registrate vendite superiori del 245% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bisogna considerare, che nel novembre del 2006 la console negli Stati Uniti era stata appena lanciata e che Sony era alle prese con problemi di produzione e fornitura delle unità.

Vanno bene anche PSP e PS2: nella settimana che ha avuto termine il 24 novembre, le vendite delle unità di PSP sono aumentate del 136% rispetto alla settimana precedente, mentre le unità di PlayStation 2 vendute in più sono del 287%. Sony Computer Entertainment Japan, inoltre, annunciava che in Giappone sono state vendute 1 milione di unità di PSP Slim & Lite, la nuova edizione della console portatile lanciata il 20 settembre. Ovviamente, le cifre vanno lette pensando che in effetti Natale è vicino, e le vendite aumentano sempre in questo periodo. Ciò non toglie che i risultati siano molto buoni, soprattutto pensando a quanto la Sony ha dovuto penare in passato per le poche vendite che si sono susseguite dopo il lancio della console.





Il Cell, cpu della Ps3, darà la vista ai robot del futuro

30 10 2007

Possibile applicazione del Cell, la cpu ad 8 core montata nella PS3, sviluppato da IBM in cooperazione con Sony e Toshiba., Celllontana dall’ambiente videoludico? E’ quello che è uscito fuori dallo studio di tre studenti dell’Università di Irvine, Jayram Moorkanikara, Furlong Jeff e Matt Johnson (sono stati tra i primi vincitori dell’IBM Cell Broadband Engine Professore Università Challenge), e due studenti dell’Università privata di Dartmouth, che hanno utilizzato la nuova Playstation 3 per riprodurre artificialmente la modalità con cui funziona il cervello umano. L’obiettivo del team era quello di riprodurre gli algoritmi del cervello, procedure intricate passo-passo che si mettono in moto per completare le sfide di ogni giorno. Il gruppo si è focalizzato su l’algoritmo che il cervello usa nel durante il processo visivo degli oggetti che ci circondano. In base a quanto riportato, i processori standard non si sono rivelati in grado di completare l’operazione velocemente e senza errori. Per arrivare a una soluzione valida e non eccessivamente dispendiosa, il team ha usato tre console Playstation 3 in rete e collegate a un PC.

Ero interessato a comprendere e costruire l’hardware che simula il comportamento del cervello e che può essere utile per molte diverse applicazioni,” ha detto Moorkanikara.Capire le caratteristiche e la capacità del cervello mi hanno ispirato a guardare questi algoritmi e a sviluppare l’hardware adatto alla loro applicazione... Molti dei sistemi di gioco… sono progettati per dare il meglio solamente nei giochi. La Playstation 3 può essere utilizzata anche per la ricerca scientifica. Il processore Cell di IBM, la cui architettura è appropriata alla programmazione parallela, può essere utilizzato anche per ambiti differenti dal gioco. Abbiamo dimostrato inoltre che un gruppo di PS3 può comportarsi come un ‘mini supercomputer’” ha dichiarato Moorkanikara.

Il nuovo sistema di calcolo è riuscito a riconoscere gli oggetti con un solo secondo di ritardo rispetto a quanto effettuato dal cervello. “Abbiamo solamente iniziato ad esplorare l’interessante area degli algoritmi cerebrali processati dall’hardware. Molti di questi algoritmi saranno sviluppati e utilizzati in macchine intelligenti che si guideranno da sole, computer e robot“, ha concluso Moorkanikara”. Miscelato con hardware aggiuntivo come un 60GB disco fisso, questo potente processore non solo consente al sistema di funzionare con giochi graphic-intensive come “Spider-Man 3” e “Elder Scrolls IV: Oblivion”, ma ha anche potenza sufficiente per essere di aiuto a scienziati impegnati nella ricerca su Alzheimer, Parkinson, Mad Cow e altre malattie.





PC vs console: chi vince?

19 10 2007

Con l’uscita della nuova generazione di console, il web è stato invaso da notizie e speculazioni riguardo la fine del pc come Pc vs Consolemacchina per il gioco: la potenza delle console come la Xbox 360 e PS3, unita alla loro “economicità” (perlomeno se le si paragona ad un pc di fascia medio-alta) li avrebbero resi lo standard per il videogioco e per l’innovazione della grafica. Niente di più sbagliato! Tengo subito a precisare che io non sono assolutamente contro le console, anzi ritengo che in generale siano fantastiche (in particolare perchè alcuni giochi esistono solo su quelle piattaforme, vedi ad esempio la saga di Final Fantasy) e se avessi parecchi soldi me le comprerei tutte! Tuttavia, per riprendere il discorso iniziale, non posso affermare che il pc è più in forma che mai!!! Pensate che le tecnologie implementate nei computer moderni, ovviamente con hardware comprato massimo 10 mesi fa, sono molto più avanti di quelle delle console di Microsoft, Sony e Nintendo: il comparto grafico, ad esempio, adotta quantità di memoria sempre più grandi ed è migrato da qualche mese alle DirectX 10, cosa che già adesso sta facendo sentire timidamente la differenza.

Inoltre, il rinnovamento delle architetture delle nuove console ha permesso agli utenti del pc di poter finalmente apprezzare a pieno le conversioni di giochi all’inizio specificatamente venduti solo su console: se sino a qualche anno fa una conversione da XBox o PS2 era solitamente caratterizzata da un aspetto grafico povero, ora la situazione è nettamente cambiata e l’impatto visivo rimane, nella peggiore delle ipotesi, lo stesso. Basti pensare a Lost Planet, noto videogioco per Xbox 360, disponibile da qualche tempo anche su pc: la conversione è ottima, e l’impatto è addirittura migliore della versione su console. Il gioco è stato completamente rivisto, tant’è che è possibile attivare effetti DirectX 10 e sfruttare a pieno la potenza dei sistemi multi-GPU SLI o Crossfire, ossia dotati di due schede video. Stessa cosa sta per succedere per Gears of War, come ho scritto ieri. Insomma, le console ci hanno aiutato ad avere giochi prima pensate solo per queste piattaforme con una qualità migliore dell'”originale”! Ovviamente, il beneficio di queste conversioni è anche avvenuto nel senso opposto, ossia quando giochi per il pc vengono convertiti o sviluppati anche per console: in generale, i programmatori hanno più facilità nel “costruire” un gioco multi-piattaforma, visto che finalmente le architetutte sono molto simili (sia nei pc che nelle console ci sono cpu, ram, scheda video e così via – le gpu all’interno della PS3 e XBox 360 sono derivate da quelle dei pc). Inoltre, l’avvicinamento tra pc e console è avvenuto anche dal punto di vista delle periferiche in uso: non a caso, il controller di Microsoft per Xbox 360 è utilizzabile anche su pc (dove ormai sta diventando quasi uno standard per alcune tipologie di giochi, vista la comodità d’uso). Questo permette di facilitare ulteriormente le conversioni.

Gli utenti delle console rimproverano la troppa complessità dei pc, che richiedono hardware scelto (magari anche costoso), e l’installazione e configurazione ottimale dei videogiochi. In effetti questo è verissimo, ma si sa che chi vuole ottenere il massimo dalle proprie “macchine”, deve smanettarci un minimo (cosa che comunque va fatto solo la prima volta). Inoltre, il costo più elevato per un pc è anche dovuto al fatto che con un computer non si gioca soltanto! Insomma, noi utenti pc siamo sempre in vetta e la distanza da queste aumenterà sempre di più con il passare del tempo!!!

Se volete, potete votare il sondaggio: Secondo voi, è meglio PC o console? 

Lost Planet

Lost Planet: Extreme Conditions

Gears of War

Gears of War 





Sony XEL-1: OLED TV da 11 pollici

5 10 2007

Tra due mesi quasi esatti Sony si prepara ad aprire ufficialmente l’era dei televisori con display OLED (Organic Light Emitting Diode). Infatti, all’inizio di dicembre, il colosso lancerà infatti in Giappone il suo primo televisore OLED da 11 pollici, lo XEL-1, inaugurando così una linea di prodotti che si affiancherà ai suoi famosi televisori LCD BRAVIA. Questo televisore sarà il primo modello di OLED effettivamente commercializzato nel mondo.

Sony OLED

CARATTERISTICHE: Il suo display, sottile circa 3 millimetri, ha una diagonale di 11 pollici ed è in grado di raggiungere la risoluzione di 940 x 540 punti ed un rapporto di contrasto impressionante di un 1.000.000:1. In un paio di chilogrammi il televisore include anche una porta Ethernet, una USB ed una HDMI, oltre ad un tuner digitale per la TV giapponese. L’interfaccia di rete serve per connettere l’apparecchio ad un dispositivo conforme alla specifica Digital Living Network Alliance (DLNA), così da condividere i contenuti digitali. L‘audio è fornito da un sistema di speaker da 2 watt. La durata del display, con un uso medio di 10 ore al giorno, dovrebbe essere di oltre 10 anni (lo so che sembra strano… continuate a leggere e capirete perchè… 🙂 ).
PREZZO: XEL-1 sarà venduto al prezzo di 200mila yen, pari a circa 1.220 euro.

Sony OLEDLa tecnologia OLED, fino ad ora, non era ancora stata utilizzata per la produzione in massa di televisori; Sony, in particolare, ha iniziato la produzione in volumi di display OLED nel 2004, ma fino ad oggi si è limitata ad applicare questa tecnologia nella produzione di piccoli schermi, come quelli utilizzati su telefoni cellulari e player MP3. Ad oggi, infatti, il mercato OLED è in gran parte costituito dai dispositivi mobili.

 

VANTAGGI dell’OLED: la tecnologia OLED offre numerosi vantaggi rispetto a plasma e cristalli liquidi: il primo è dato dalla capacità dei materiali polimerici con cui sono costruiti i display OLED di emettere luce propria, una caratteristica che consente la produzione di schermi privi di componenti per la retroilluminazione e, di conseguenza, più sottili (eventualmente piegabili), che riescono a consumare meno a livello di energia elettrica e a produrre immagini più contrastate e brillanti. A ciò c’è da aggiungere il fatto che i display OLED hanno un impatto ambientale molto ridotto e possono essere stampati su una grande varietà di materiali, anche flessibili, utilizzando tecnologie a basso costo come la stampa a getto d’inchiostro. Infine, gli schermi OLED offrono generalmente un angolo di visione più elevato e una minore latenza nel disegno delle immagini rispetto agli LCD, caratteristica che li rende particolarmente adatti al gioco e alla riproduzione video.
SVANTAGGI dell’OLED: i display OLED hanno generalmente una longevità inferiore rispetto a quella delle tecnologie concorrenti, dovuta al deterioramento dei materiali organici di cui sono costituiti. I produttori devono inoltre fare i conti con gli ancor elevati costi di produzione, che divengono persino proibitivi quando si parla di diagonali oltre i 40 pollici.

 

Sony OLED

Considerando questi fattori, non so come giudicare gli OLED. Stavo aspettando da tempo informazioni sui costi di questa tecnologia: in effetti questo risulta essere particolarmente elevato, a fronte della diagonale offerta (solo 11 pollici in questo modello). Il prossimo anno Sony ha già pianificato il lancio di un modello da 27 pollici con caratteristiche tecniche simili al fratello minore ma con supporto al Full HD (1080p), ma non oso pensare a quanto verrà lanciato sul mercato: tutto ciò rende questa tecnologia poco appetibile, almeno all’inizio. Non sarà facile per i televisori OLED rimpiazzare i televisori LCD, e credo che dovranno passare qualche anno prima che i display OLED, sia per pc che tv, scendano a prezzi “più popolari”. Per ora, godiamoci ancora gli LCD, che a quanto pare non butteremo dopo 10 anni di utilizzo intensivo…